venerdì 14 febbraio 2025

ELON MUSK: LA FEDERAL RESERVE POTREBBE ESSERE MESSA SOTTO CONTROLLO! COSA BOLLE IN PENTOLA?

Facciamo un po' di chiarimenti in merito. Domenica 9 febbraio, Elon Musk, ha dichiarato che anche la Federal Reserve cioè la Banca Centrale USA, potrebbe essere messa sotto controllo dal “Dipartimento per l'Efficienza Governativa” (DOGE) tanto che ha scritto in risposta ad un utente che “Tutti gli aspetti del governo devono essere completamente trasparenti e responsabili nei confronti del popolo. Nessuna eccezione, inclusa, se non in modo particolare, la Federal Reserve”. (Link: https://www.foxbusiness.com/politics/elon-musk-warns-federal-reserve-may-face-doge-audit.amp)

Tutto questo non può che farmi piacere, però dobbiamo stare sempre attenti a non finire dalla padella alla brace. Il fatto che Musk sia notevolmente critico sulle politiche monetarie della Banca Centrale statunitense è notorio e che la critichi anche per il fatto che sia fin troppo potente, pure.

Tale iniziativa da parte del DOGE per il momento è stata stoppata dal giudice distrettuale statunitense Paul Engelmayer, che attraverso una sentenza ha impedito ai procuratori generali del Dipartimento di accedere ai sistemi del Tesoro statunitense, citandoli anche in giudizio, affermando che la commissione presidenziale non ha nessun diritto di procedere al controllo: Musk e DOGE non hanno alcuna autorità per accedere alle informazioni private degli americani e ad alcuni dei dati più sensibili del nostro Paese”. (Link: https://www.foxbusiness.com/politics/federal-judge-blocks-elon-musks-doge-from-accessing-treasury-records-after-democratic-ags-file-lawsuit)

venerdì 7 febbraio 2025

ATTACCO ALL'USAID: COLPITO E AFFONDATO!

Il potere globalista luciferino in questi ultimi secoli ha da sempre finanziato quelle “rivoluzioni culturali” funzionali al raggiungimento dei loro scopi, quindi nulla di nuovo sotto al sole. 

L'USAID, cioè formalmente l'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, in realtà era diventata, in tutto il mondo, un centro di finanziamento e di propaganda degli obiettivi del globalismo.

In questi ultimi giorni dopo che il presidente Trump ha deciso di congelare i finanziamenti pubblici all'agenzia statunitense, a seguire è partito un attacco diretto da parte di Musk dove, con un tweet su X, l'ha definita una vera e propria “organizzazione criminale” che ha anche finanziato armi biologiche scrivendo sempre su X, “Sai che USAID, usando dollari delle tue tasse ha finanziato la ricerca delle armi biologiche, incluso Covid-19 dove a seguito milioni di persone sono morte?”

Secondo la facciata ufficiale l'USAID, che gestiva un budget di 42,8 miliardi di dollari per lo sviluppo e aiuti umanitari, in realtà era solo funzionale a controllare i Paesi sotto il mirino degli interessi globalisti. In tutti questi ultimi anni i loro finanziamenti sono stati utilizzati per pagare le varie rivoluzioni colorate, la cultura gender e Woke, il falso ambientalismo e tutto ciò che era funzionale ai loro scopi.

giovedì 30 gennaio 2025

ROBERT KENNEDY JR. MESSO SOTTO TORCHIO AL SENATO USA

Robert Francis Kennedy jr, durante l'audizione al Senato del 29 gennaio 2025, viene messo sotto torchio per le sue note posizioni. Questo fatto ci fa comprendere che la scelta coraggiosa da parte del presidente Donald Trump di metterlo come segretario alla Sanità è stata tra quelle più divisive che poteva fare, tanto che ha creato anche vari malumori nel suo stesso partito repubblicano.

Robert Kennedy jr. è stato sottoposto a un intenso scrutinio da parte del Congresso degli Stati Uniti. Durante l'audizione è stato duramente contestato per le sue dichiarazioni riguardanti la salute pubblica e le politiche sanitarie, infatti sono note le sue posizioni critiche nei confronti dei vaccini e delle istituzioni sanitarie federali. Nel corso della seduta è stato fortemente criticato da vari membri del Congresso perché le sue affermazioni, secondo loro, avrebbero potuto causare gravi danni sociali, specialmente in questo periodo dove la fiducia nelle istituzioni sanitarie è in netto calo. E a quel punto Kennedy jr. si è difeso sostenendo di esercitare il suo diritto alla libertà di espressione e di sollevare questioni che ritiene importanti per il pubblico. In pratica, secondo il potere falsamente democratico, un individuo può esprimere il proprio pensiero solo se allineato a quello loro altrimenti si è anti-democratici...in sintesi “fascisti”!

martedì 21 gennaio 2025

NEGLI USA SI INSEDIA DONALD TRUMP: “INIZIA L'ETÀ DELL'ORO PER QUESTO PAESE”

Ebbene, è arrivato il giorno tanto atteso da molti, il presidente Trump, il 20 gennaio 2025, si è finalmente insediato ed è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti. 

Gli “antitrumpiani” dopo il suo discorso alla cerimonia d'insediamento si sono scandalizzati stracciandosi le vesti per le sue affermazioni, solo che non c'era nulla di cui scandalizzarsi perché, con coerenza, ha solo dichiarato quello che avrebbe fatto e che ha sempre detto anche durante la sua campagna elettorale. Evidentemente la coerenza non è più di moda.

Queste di seguito sono alcune citazioni riprese dal suo discorso d'insediamento dove si evidenziano le linee guida del suo futuro operato che ha già messo in atto con la firma dei primi ordini esecutivi. Si inizia con “L'età dell'oro comincia adesso. Ogni giorno metterò davanti America First! Ci sono molte sfide ma le affronteremo”, si deve iniziare a ricostruire tutto dall'interno della propria nazione. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”, in questo passaggio dichiara guerra al sistema giudiziario utilizzato come strumento per abbattere tutti coloro che non erano allineati alle linee globaliste. “Dio mi ha salvato per rendere gli Usa grandi” un'importante passaggio dove evidenzia la sua fede in Dio, cosa rara di questi tempi dove domina l'ateismo materialista, ragion per cui ha deciso di giurare sulla Bibbia cosa non obbligatoria secondo l’articolo 6 della Costituzione degli Stati Uniti dove si afferma che “nessuna prova di fede religiosa sarà richiesta come condizione per l’accettazione di qualsiasi carica o incarico sotto gli Stati Uniti”.