martedì 17 novembre 2015

Nuovi venti di guerra


La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo conferenze di pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa avere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nei loro debiti e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere.”

                                                                Mayer Amschel Rothschild

( Banchiere 1744-1812 capostipite e fondatore della più importante famiglia di banchieri che dal '700 ad oggi sono diventati i veri “imperatori”)

 Dopo l'ulteriore attentato di Parigi avvenuto il 13 novembre 2015, non si fa altro di ribadire che siamo in guerra! Anche Papa Francesco ha dichiarato: "Questo non è umano è una terza guerra mondiale a pezzi". Infatti tutto questo non ha nulla di umano. I terroristi compiono atti disumani, ma anche chi pianifica tutto questo, stando dietro le quinte, non ha nulla di umano e non ha più nessun rispetto per la vita. Ma per capire bene come stanno le cose dobbiamo cercare di fare un'analisi completa e corretta dei fatti.

domenica 15 novembre 2015

Dopo tante bastonate ora un pò di carota

Aumento del contante ed eliminazione dell'IMU e TASI - Solo manovre elettorali!

Ultimamente si sente spesso dire da chi ci sta governando che stiamo uscendo dalla crisi. Precisiamo subito, infatti, che questa non è una vera crisi, ma è una crisi economica, monetaria e di valori, indotta dalla élite per espropriarci di tutte le nostre ricchezze compresi i nostri valori.
Mi spiego meglio, le crisi vere avvengono quando mancano realmente delle materie prime, uomini compresi, infatti non esisterebbe ricchezza in un mondo di morti. Se dovesse mancare del cibo a causa di una catastrofe ambientale allora ci sarebbe una vera crisi alimentare, ma gli scaffali dei supermercati sono pieni di merci e addirittura i contadini nostrani sono costretti a non raccogliere i loro prodotti perché sottopagati, dalle losche leggi create ad arte dal turbo-capitalismo e dal “cretinismo economico”. Lo stesso esempio potremmo farlo con l'acqua e anche in questo caso ci sarebbe una vera crisi idrica. Se non ci fosse forza lavoro, maestranze, intelligenze e idee (operai, ingegneri, artisti, poeti,filosofi) avemmo anche in questo caso una crisi, ma la disoccupazione cresce, l'emorragia dei cervelli e di maestranze che lasciano il nostro paese è sconcertante e la chiusura delle aziende italiane aumenta giorno per giorno. Quindi cosa manca? Semplice manca il denaro per far rifiorire tutto quello che abbiamo. Ma a questo punto il cameriere del banchiere, cioè il politico di turno, ci dice che mancano i soldi per fare questo o per fare quello ed altro. Ma i soldi mancano perché qualcuno in alto, cioè l'usurocrate, vuole che sia così. La moneta attualmente viene creata dal nulla, da un sistema bancario privato che ci indebita senza via di uscita, pertanto basterebbe avere la sovranità monetaria per creare tutta la moneta che ci serve, nella giusta quantità per affrontare tutte le cose che si dovrebbero fare. Dire che uno stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri ( Ezra Pound).