martedì 16 luglio 2024

ATTENTATO A TRUMP

Se l'attentato l'avesse subito Biden (cosa improbabile) il mainstream occidentale si sarebbe scatenato e i pennivendoli,  sia quelli  nostrani che quelli stranieri, si sarebbero stracciate le vesti per gridare all'imminente  pericolo fascista in arrivo

Mentre a differenza,  siccome l'attentato lo ha subito Trump, si tende a minimizzare l'accaduto con dichiarazioni che mirano anche a colpevolizzare la stessa vittima quasi a dire "se l'è cercata".

Personalmente penso che quanto accaduto non sia solo il risultato di quell'odio sociale fomentato dal quel mondo "sinistro" allineato al globalismo luciferino che da una parte propone  conferenze di pace , mentre dall'altra, in contemporanea,  fomenta ed alimenta politiche guerrafondaie ( Mayer Amschel Rothschild, docet) tanto che ormai con Biden stiamo sull'orlo della terza guerra mondiale. 

Giusto per fare un altro esempio è un po' come quando la sinistra dice  di voler combattere il fascismo con le mazze da baseball impedendo di esprimere il proprio pensiero a coloro che la pensano diversamente magari  rompendogli la testa.

venerdì 12 luglio 2024

ORBAN IL PACIFICATORE

Il leader ungherese riuscirà a portare avanti la sua missione di pace? 

Orban, appena dopo aver assunto la presidenza semestrale dell'Ue si è scatenato nella sua missione di pace, l'unico leader europeo in vera controtendenza alle politiche guerrafondaie imposte dalla NATO e dai globalisti. Un gigante rispetto agli altri leader europei che sembrano dei nani al suo cospetto, un uomo che con estremo coraggio sta portando avanti una battaglia dove, a parer mio, sta mettendo a rischio anche la sua stessa incolumità.

Dopo aver incontrato Zelensky e Putin in seguito è volato anche in Cina per incontrare il leader cinese Xi Jinping che a sostegno di tale iniziativa ha dichiarato quanto segue: “Solo quando le grandi potenze mostreranno energia positiva invece di energia negativa, un barlume di speranza per un cessate il fuoco potrà apparire al più presto in questo conflitto”. Il leader cinese sta sostenendo pienamente questa iniziativa di pace portata avanti da Orban ritenendola notevolmente importante per evitare che il conflitto russo-ucraino si inasprisca ulteriormente. Mentre da una parte alcuni uomini lungimiranti si stanno muovendo per la pace, in Europa invece crescono i malumori nei confronti del premier ungherese dove si tiene sempre a sottolineare che le sue iniziative hanno solo valenza in ambito dei rapporti bilaterali tra Paesi e che “Orban non ha alcun mandato per rappresentare l’Ue durante le visite”, come ha riferito alla stampa il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer.

sabato 6 luglio 2024

AUMENTA LA TENSIONE IN EUROPA

Mentre scatta il rischio attentati, Orban incontra Zelensky e a seguire Putin

Scatta nuovamente l'allarme terrorismo in Europa in occasione degli europei di calcio che si stanno disputando in Germania e in vista delle prossime Olimpiadi che si svolgeranno in Francia a luglio. Anche le basi Usa situate in Europa alzano il loro sistema di allerta portandolo a “Charlie”, roba che non si vedeva da 10 anni. Uno status che viene applicato dall'esercito americano quando si prospetta un possibile attacco rivolto verso persone o strutture...stanno volutamente innalzando nuovamente la tensione per far aumentare quella paura funzionale al raggiungimento di ulteriori scopi? Domanda più che legittima conoscendo il loro classico “modus operandi” cioè problema-reazione-soluzione.

Si perché potremmo ritrovarci nuovamente davanti a nuove “false flag”, cioè quelle tipiche operazioni portate avanti sotto falsa bandiera per addossare le responsabilità a qualcun altro, come in questo caso potrebbero essere addossate alla Russia. Un possibile attentato dove verrebbe accusato il Presidente russo di esserne il mandante, tanto ormai ci siamo abituati a sentire che è sempre “colpa di Putin”. Cosa mai potrebbe cambiare se si dovesse aggiungere anche qualche attacco terroristico in modo tale da giustificare un conflitto diretto contro la Federazione russa? Ormai la maggior parte della popolazione si beve tutta l'informazione che il mainstream ufficiale divulga attraverso i suoi pennivendoli. Come dimenticare la guerra al terrorismo iniziata dopo l'abbattimento delle torri gemelle, oppure l'enorme bugia di Colin Powell quando mostrò durante un incontro alle Nazioni Unite un'ampolla di antrace, a suo dire prodotta da Saddam Hussein che doveva servire per eventuali attacchi terroristici da commettere nei Paesi occidentali? Quest'ultima fu solo una gigantesca menzogna utile a giustificare l'attacco all'Iraq.

venerdì 28 giugno 2024

UNA VISIONE PIÙ AMPIA SUL MONDO

Crolla l'impero della moneta debito- Accordo tra Putin e Corea del Nord- Assange finalmente libero.

Ogni qualvolta che un sistema monetario viene messo in discussione oppure sta per crollare inevitabilmente si generano conflitti sul piano militare, per tale ragione in questo periodo epocale, al crollo della moneta-debito rappresentato in primis dal dollaro e a seguire da tutto l'impianto della moneta fiat, la tensione fra le due visioni del mondo, quella unipolare contro quella multipolare aumenta quotidianamente. Ora che ormai il processo di dedollarizzazione si trova ad uno stato avanzato, i BRICS stanno lavorando ad una nuova unità di misura del valore delle cose da utilizzare per i pagamenti internazionali denominata “UNT” con un valore legato non solo all'oro ma anche a degli asset strategici reali.

Mentre da una parte del mondo la Nato blinda i suoi confini con nuove testate nucleari, al punto da aumentare la sua spesa mondiale per l'atomica del 13% investendo tali risorse, a titolo di difesa, in Romania, Polonia e Baltico, dall'altra parte del mondo non stanno certo a guardare. Più l'Occidente globalista presserà la Russia, tanto più quest'ultima sarà sempre più costretta a cercare nuove alleanze strategiche, ed è proprio in questo attuale scenario geopolitico che bisogna inquadrare anche la nuova alleanza firmata tra Putin e la Corea del Nord di Kim Jong-un. 

venerdì 21 giugno 2024

NUOVI SCENARI GEOPOLITICI

La Turchia vuole aderire ai BRICS - Fondi russi utilizzati per finanziare l'Ucraina

In questo articolo desidero fare un breve punto dell'attuale situazione geopolitica elencando alcuni fatti più incisivi che determineranno il nostro futuro indipendentemente da quello che singolarmente ognuno può pensare.

Da pochi giorni si è concluso il G7 svoltosi in Puglia, per la precisione a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi, dove le sette economie più grandi del pianeta si sono incontrate per decidere sulle sorti di interi popoli, anche di quelli che non fanno parte del loro giro.

Per la prima volta nella storia della Chiesa cattolica è stato invitato anche il “Papa”, cioè il cardinale Bergoglio che, da quando si è messo a gestire il “Ministerium petrino” senza aver avuto legittimità al “Munus petrino” (titolo a cui non ha rinunciato Benedetto XVI), si è occupato più di politica che della salvezza delle anime.

venerdì 14 giugno 2024

ELEZIONI EUROPEE: VINCE L'ASTENSIONISMO E IL "SOVRANISMO"

Questa attuale Unione europea (non l'Europa dei popoli) con queste ultime elezioni ne esce totalmente sconfitta. Un'istituzione non legittimata da una vera costituzione ma solo da trattati che lasciano il tempo che trovano e per giunta basata  fondamentalmente solo su una moneta, l'Euro, emessa a debito da una banca centrale, la BCE, che risulta essere anche privata ed esterna alla stessa Unione Europea.  

L'Unione europea è stata principalmente delegittimata dagli stessi  popoli che la compongono con il loro astensionismo arrivato al 50%, in pratica il “partito” più grande, mentre  in Italia sono andati a votare solo il 49,7% degli aventi diritto. Una  leadership europea totalmente screditata che ha avuto anche  il coraggio di criticare ed etichettare  il Presidente Putin come un dittatore quando ha vinto le lezioni  ottenendo l'87% dei consensi sul 90%  di cittadini votanti.

venerdì 7 giugno 2024

UN CONFLITTO NUCLEARE SEMPRE PIÙ VICINO?

 

Il 23 maggio scorso, l'Ucraina ha sferrato un attacco con droni alla stazione radar Over-The-Horizon Voronezh-DM nei pressi di Armavir, nella regione di Krasnodar, apportando notevoli danni ad un centro radar russo specializzato nell'intercettazione di missili nucleari.

L'impianto radar in questione era funzionale alla difesa di eventuali attacchi nucleari apportati da parte della NATO su tutta la Crimea, sulla parte del Sud dell’Ucraina, sui Balcani, buona parte dell’Asia e del Golfo Persico per un raggio di copertura che arrivava fino a 6.000 chilometri ed in grado di rilevare i missili balistici o da crociera con testate nucleari.

Una notizia che è passata sotto rilievo da entrambe le parti in causa, in pratica non si è voluto dare il giusto risalto all'accadimento. Da parte russa, tra coloro che hanno diffuso l'informazione, vi è Dmitriij Rogozin, senatore della regione di Zaporozhye che ha definito l’impianto “un elemento chiave del sistema di comando e controllo del combattimento per le forze nucleari strategiche”. Il senatore accusa anche gli USA di essere dietro tale attacco: “gli Stati Uniti hanno commissionato un crimine assumendo un bandito irresponsabile...il profondo coinvolgimento di Washington nel conflitto armato e il controllo totale sulla pianificazione militare di Kiev significano che la versione che gli Stati Uniti, cioè quella che non conoscano i piani ucraini mirati a colpire il sistema di difesa missilistica della Russia, può essere scartata ”

martedì 4 giugno 2024

L'OCCIDENTE HA RISVEGLIATO LO SPIRITO DELL'ORSO RUSSO

 

Zelensky è ormai un Presidente illegittimo.

Il 26 Maggio del mese corrente, durante il programma settimanale andato in onda sul primo canale della TV russa “Mosca Cremlino Putin”, il conduttore del suddetto programma, Vladimir Solov’ev, ha avuto modo di intervistare il Ministro degli Affari esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov.

Un'intervista che ha messo in evidenza, con obiettività, alcune palesi verità in controtendenza alla propaganda occidentale diffusa dal nostro mainstream. Nella prima domanda posta al Ministro, il giornalista ha chiesto quanto segue: “Gli USA e le élite occidentali nel loro complesso non possono non arrivare a capire che le loro azioni ledono i nostri interessi vitali e fondamentali, e che ciò che sta accadendo è sempre stato un qualcosa di impensabile, perché stanno agendo così?” .

In sintesi la risposta di Sergey Lavrov è stata la seguente: “...il loro obiettivo è quello di contenere il nostro Paese, di impedire alla Russia di diventare più forte...mirano a smembrarla...quando abbiamo mostrato loro che non avremmo tollerato tutto questo, e che non avremmo permesso che l’Ucraina venisse usata per lanciare minacce dirette alla nostra sicurezza, né che ne venisse fatto uno strumento mirato alla distruzione di tutto quanto vi è di russo su territori che sono storicamente russi, è in quel momento che hanno cominciato a intraprendere questo tipo di azioni.”

venerdì 24 maggio 2024

KLAUS SCHWAB SI DIMETTE DAL WORLD ECONOMIC FORUM

Il fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, con una comunicazione fatta tramite una semplice email volta ai suoi 600 dipendenti sparsi nelle varie sedi distribuite nel mondo, ha annunciato che, nel gennaio 2025, si ritirerà dal suo attuale ruolo di presidente esecutivo del forum.

L'economista 86enne, fondatore nel 1971 del World Economic Forum, (WEF, una fondazione no profit con sede a Cologny, presso il Lago di Ginevra), passerà al suo nuovo ruolo di presidente del consiglio di fondazione, lasciando molto probabilmente il proprio posto al candidato principale, Borge Brende, attuale vicepresidente ed ex ministro degli Esteri della Norvegia.

Per tutti coloro che non hanno un'idea chiara di cosa sia questa fondazione no profit ricordo, in sintesi, che il WEF, di fatto, è diventato nel tempo, uno degli incontri annuali più importanti che si tiene a Davos (Svizzera), dove si riuniscono i maggiori potentati del mondo, rappresentati dai loro uomini di spicco di tutte quelle varie categorie elitarie, come top manager, scienziati e rappresentanti della società civile di tutto il pianeta, prendendosi il diritto di stabilire decisioni alla spalle di interi popoli condizionando così le loro sorti.

venerdì 17 maggio 2024

NUMERI SUL COVID GONFIATI, L'INCHIESTA LIGURE SU TOTI SI ALLARGA

Premettendo che, anche tutta questa nuova inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il governatore delle Liguria Giovanni Toti, guarda caso proprio prima delle elezioni europee e subito dopo l'inchiesta pugliese, dove in quel caso era coinvolta la partitocrazia di sinistra, mi viene il sospetto che dietro questi nuovi eventi giudiziari ci sia lo zampino di quella magistratura a “correnti alternate”.

Detto questo, comunque sia, le intercettazioni effettuate nei confronti di Toti lo mettono in una cattiva situazione. Quando il presidente della Liguria discusse telefonicamente sui dati Covid con Matteo Cozzani, suo capo di gabinetto in regione, era la primavera del 2021 mentre oggi siamo quasi a maggio 2024...adesso bisognerebbe chiedersi perché questi fatti escono fuori solo ora? Domanda più che legittima! Evidentemente queste informazioni se fossero uscite anzitempo avrebbero contribuito a destabilizzare tutta la propaganda ufficiale in merito alla “pandemenza”.

Riporto di seguito le intercettazioni telefoniche riguardanti i dati gonfiati sul Covid:

Ma cazzo Presidente, ma sono fuori…” dice Cozzani in merito ai dati sulla pandemia inviati a Roma alla commissione pandemica gestita dal generale Figliuolo.

Ma no, li ho un po’ aumentati” risponde Toti.

Ma l’avevo già fatto io”, replica Cozzani.

E cazzo dimmelo che l’hai già fatto te”.