giovedì 10 ottobre 2024

MANOVRE LACRIME E SANGUE PER I PAESI EUROPEI

 

L'Italia è al collasso, la coperta è sempre più corta e senza l'esercizio di un'autentica  Sovranità Monetaria non ci potrà mai essere nessuna vera soluzione. 

Mentre il mondo unipolare si dirige sempre di più verso il conflitto totale, spinto dalle follie globaliste che stanno portando al collasso tutte le economie occidentali, quello multipolare, cioè quello dei BRICS (i Paesi facenti parte di questa organizzazione) hanno crescite economiche con punte  che raggiungono anche il 7%... numeri impensabili  per i Paesi Occidentali!

Solo avendo una visione più ampia possiamo analizzare correttamente cosa stia accadendo alle economie dei Paesi europei dove la Germania, fino a poco tempo fa considerata la “locomotiva economica d'Europa”, oggi è in completa recessione e dove l'Italia e la Francia si prestano ad applicare finanziarie  lacrime e sangue.

Tutto ciò è anche sicuramente frutto di quelle assurde politiche sanzionatorie volute da Washington, a cui si è accodata pure l'Europa senza battere ciglio. Riporto alcuni brevi estratti di un articolo pubblicato sul "Washington Post" dove si critica apertamente questo tipo di politica:  “Attualmente, gli Stati Uniti impongono sanzioni tre volte di più rispetto a qualsiasi altro paese o organismo internazionale applicando qualunque tipo di sanzione finanziaria a persone, proprietà o organizzazioni...(le sanzioni economiche) in un terzo di tutte le nazioni sono diventate un'arma quasi riflessa nella guerra economica perpetua, e il loro uso eccessivo è riconosciuto ai livelli più alti del governo. Ma i presidenti statunitensi trovano questo strumento sempre più irresistibile”. 

venerdì 4 ottobre 2024

MEDIO ORIENTE: SI ALLARGA IL CONFLITTO!

Pioggia di missili iraniani lanciati su Israele.

Martedì 1° ottobre 2024 l'Iran ha sferrato un potente attacco contro Israele lanciando una vera e propria pioggia di missili ipersonici di nuova generazione (almeno 400) in risposta all'eliminazione di Nasrallah, il leader di Hezbollah e al vile attacco hacker del 17 settembre 2024, dove il Mossad (il servizio segreto israeliano) è stato in grado di far esplodere da remoto una moltitudine di cerca-persone, posseduti dai miliziani di Hezbollah.

Naturalmente, secondo la propaganda divulgata dal mainstream ufficiale l'attacco è stato completamente sventato da Israele ricevendo solo pochi danni. Purtroppo per loro tutti i video circolanti in rete, che mostravano in diretta l'attacco missilistico, smentivano clamorosamente ciò che ufficialmente si diceva nei canali informativi ufficiali. Infatti il sistema di difesa utilizzato da Israele, “l'Iron Dome”, non è stato in grado di fermare la corsa dei missili ipersonici che sono andati quasi tutti a segno.

mercoledì 25 settembre 2024

CONFLITTO RUSSO-UCRAINO (NATO) : L'UE ENTRA IN GUERRA?

Il parlamento europeo dice si alle armi a lungo raggio per colpire la Russia.

Il 19 settembre 2024 il Paramento europeo ha votato a favore per la risoluzione a sostegno dell'Ucraina dove si “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi occidentali consegnate all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo".

In pratica l'Eurocamera ha approvato con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti la rimozione del divieto dell'uso delle armi a lunga gettata mirate a colpire obiettivi sul territorio russo: Senza possibilità di colpire in Russia, Kiev non può esercitare diritto all'autodifesa e rimane esposta ad attacchi contro popolazione e infrastrutture”.

A poco servono le dichiarazioni del Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani quando afferma che: “Noi contrari ma sosteniamo Kiev...Io non smetto mai di pensare che si possa arrivare ad una conferenza di pace anche con la presenza dei russi. Bisogna lavorare perché nei prossimi mesi si possa raggiungere questo obiettivo e raggiungere la pace, che deve essere una pace giusta. L'Ucraina non deve essere mortificata della sua indipendenza”.

venerdì 20 settembre 2024

ISRAELE E IL SUO VILE ATTENTATO TERRORISTICO

 

Attraverso un vile attacco hacker, il 17 settembre 2024, sono esplosi contemporaneamente molti apparecchi utilizzati come cerca-persone, appartenenti a numerosi miliziani di Hezbollah.

Secondo l'organizzazione sciita, lo Stato ebraico sarebbe riuscito a violare i sistemi di sicurezza degli apparecchi causandone le esplosioni a distanza verificatesi in diverse zone del Libano, in particolare a Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella zona meridionale di Beirut e a Damasco, in Siria.

Beirut ritiene Israele direttamente responsabile degli attacchi mentre il governo israeliano in un primo momento non ha rilasciato nessun commento in merito. Dopo il tremendo attacco, il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant, si sono chiusi nel bunker (‘fossa’ della Kyria) del Ministero della Difesa, sicuramente per proteggersi da immediate ed eventuali ritorsioni.

Il ministro dell'Informazione libanese Ziad Makary durante l'incontro con i giornalisti, ha subito condannato esplicitamente “l'aggressione israeliana” che ha provocato migliaia di feriti gravi e vari morti tra cui una bambina di 10 anni. Secondo il ministero della Salute libanese inizialmente ci sarebbero stati circa 2800 feriti, di cui 200 in gravi condizioni, numeri quasi raddoppiati il giorno dopo con 4000 feriti e 11 morti. Il giorno seguente il canale televisivo saudita Al Hadath ha riferito che circa 500 agenti di Hezbollah hanno perso la vista.

giovedì 19 settembre 2024

MARIO DRAGHI NON È COME L'APOSTOLO PAOLO

di Michele Lamanna 

 Il Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi lo scorso 9 settembre ha destato commenti favorevoli anche in ambienti “sovranisti”, sostenitori della politica dei bonus fiscali. 

 In detto Rapporto, infatti, l’ ex manager di Goldman-Sachs, ex Governatore della Banca d’Italia, ex Presidente della BCE, ex Presidente del Consiglio dei Ministri del governo italiano, e, attualmente, incaricato dalla Presidente della C.E. Ursula Von der Layen di delineare una strategia per la competitività della UE, ha proposto di reintrodurre lo strumento della cessione del credito d’ imposta onde favorire investimenti nel settore privato. 

 Pertanto, qualche sostenitore della moneta fiscale si è spinto a sostenere la sostanziale conversione di Draghi verso il sovranismo , considerato che lo stesso aveva , di fatto, affossato l’ ormai famoso Superbonus 110%. Tali reazioni favorevoli, ci forniscono l’ occasione per puntualizzare un aspetto, in verità non nuovo, che spesso crea confusione anche all’ interno dello stesso “fronte sovranista”. 

 Il credito d’ imposta cedibile viene talvolta considerato una sorta di modalità attraverso cui si realizza l’emissione monetaria, tanto da indurre alcuni ad affermare che lo Stato, istituendo la cedibilità del credito d’imposta, successivamente scontato in banca in cambio di euro, abbia creato moneta dal nulla. 

sabato 14 settembre 2024

I BURATTINI IN MANO ALLA CUPOLA E IL NUOVO VENTO DEL CAMBIAMENTO

 

Per questo nuovo articolo prendo spunto da un post pubblicato su X da Elon Musk “New puppet same as old puppet...”, “Il nuovo burattino è uguale al vecchio burattino” corredato da un immagine caricaturale di Biden rappresentante il vecchio burattino e quella di Kamala Harris rappresentante il nuovo, dove ambedue i pupi, comunque sia, sono sempre indossati da qualcuno con il volto coperto che li manovra a proprio piacimento.  


Certo non c'era bisogno di Elon Musk per capire che gli attuali governanti sono solo delle marionette al servizio di potentati che stanno notevolmente al di sopra del teatrino pubblico, però è un dato di fatto che ormai tutte queste informazioni oggi sono maggiormente divulgate e comprese anche da quel pubblico che fino a poco tempo fa, completamente immerso nella “matrix”, non si era mai accorto di nulla.

venerdì 6 settembre 2024

PUTIN IN MONGOLIA: ALTRA VITTORIA DIPLOMATICA PER IL PRESIDENTE RUSSO

 

Kiev e l'Europa chiedono l'arresto del Presidente russo alla Mongolia  e la Corte penale internazionale viene screditata

A nulla sono serviti gli appelli da parte di Kiev e dall'Europa per arrestare il presidente Russo dato che la Mongolia, aderendo al trattato di Roma e riconoscendo la Corte penale internazionale, avrebbe dovuto agire in tal senso visto che nel marzo 2023 aveva emesso un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti con l'accusa di crimini di guerra e di aver organizzato la “deportazione illegale” di bambini ucraini in Russia .

Il Cremlino, non avendo aderito al trattato di Roma e non riconoscendo la Cpi ha definito tali accuse “oltraggiose e inaccettabili” pertanto “legalmente nulle” e il portavoce, Dmitry Peskov, ha dichiarato che non ci sono “preoccupazioni” per il viaggio, avvisando coloro che incitano l'arresto del presidente Russo che: “C'è un dialogo meraviglioso con i nostri amici della Mongolia”.

Infatti, il presidente Putin, martedì 3 settembre 2024, appena giunto in Mongolia, invece di essere arrestato è stato ricevuto dal presidente mongolo Ukhnaagiin Khürelsükh con tutti gli onori di casa ed è stato accolto da un picchetto d'onore sulle scale del Palazzo di Stato da guardie a cavallo in uniforme collocate ai lati del monumento dedicato a Gengis Khan.

venerdì 30 agosto 2024

IL CONTROLLO SOCIALE DA PARTE DEL DEEP STATE

Censura, propaganda, le scuse di Zuckerberg e l'arresto di Pavel Durov il fondatore di Telegram. 

 Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha ammesso testualmente che: “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri team per mesi affinché censurassero alcuni contenuti relativi al Covid-19, inclusi l’umorismo e la satira”. Ora cosa ce ne dobbiamo fare delle sue scuse? Egli ha dichiarato pubblicamente, attraverso un comunicato scritto alla Commissione giustizia della Camera, che si è sottomesso alle pressioni di Washington, piegandosi ai diktat dalla Casa Bianca e di tutta l'amministrazione Biden.

In pratica ogni post censurato su Facebook che mirava a portare Verità sulla questione Covid-19 veniva censurato ingiustamente perché il patron di Facebook si era piegato alla volontà dell'amministrazione Biden per agevolare i piani dei globalisti. Alla faccia della democrazia e della libertà di espressione occidentale! Comunque sia è solo questione di tempo poiché tutta la Verità sta venendo fuori come un fiume inarrestabile e anche su questo accadimento è il caso di dire che i "complottisti" avevano ragione.

Zuckerberg rammaricato afferma che: “Le pressioni del governo erano sbagliate e mi dispiace che non siamo stati più espliciti al riguardo. Penso anche che abbiamo fatto alcune scelte che, con il senno di poi e con le nuove informazioni, oggi non faremmo. Come ho detto ai nostri team all’epoca, sono fermamente convinto che non dovremmo compromettere i nostri standard di contenuto a causa delle pressioni esercitate da qualsiasi amministrazione, in entrambe le direzioni, e siamo pronti a reagire se qualcosa di simile dovesse accadere di nuovo”.

sabato 24 agosto 2024

ZELENSKY METTE AL BANDO LA CHIESA ORTODOSSA RUSSA

É stato approvato dal Parlamento ucraino un disegno di legge, voluto da Zelensky, mirato a mettere al bando la Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca, dove avrebbero votato a favore 265 deputati, cioè 39 in più rispetto al minimo richiesto. 

Questa nuova legge concede nove mesi a tutte quelle parrocchie, che sono ancora la maggioranza nel Paese, a tagliare tutti i legami con la Chiesa ortodossa russa. In pratica, da questo momento, la Chiesa russa che nasce proprio a Kiev nel 988 con il battesimo del principe Vladimir I di Kiev (convertitosi al cristianesimo della Rus' di Kiev), non potrà più essere legale nel Paese tanto che secondo il Presidente ucraino questa legge “difende la sicurezza nazionale e la nostra indipendenza spirituale”.

Il vescovo metropolita Klyment della Chiesa ortodossa ucraina si difende insistendo che la loro Chiesa è indipendente da Mosca e definisce la nuova legge incostituzionale affermando che: “la nuova legge viola la Costituzione ucraina e una serie di obblighi internazionali che lo Stato deve rispettare. Il provvedimento ci riporta alla mente non solo l’ideologia atea dell’epoca sovietica ma anche i suoi metodi per vietare la Chiesa. Del resto coloro che non capivano Cristo lo crocifissero con accuse politiche”.

giovedì 22 agosto 2024

FRANCIA 2024 LE OLIMPIADI PIÙ POLITICIZZATE DELLA STORIA

 

Queste olimpiadi francesi del 2024 sono effettivamente le olimpiadi più politicizzate della storia dalla cultura imperante globalista. 

Ne abbiamo viste di tutti i colori, soprattutto quelli “arcobaleno”...si perché se un bacio se lo scambiavano due donne oppure due uomini dopo la prestazione sportiva, quella foto faceva il giro del mondo altrimenti, se il bacio era condiviso tra etero, non veniva neppure divulgato lo scatto perché ricadeva nell'eccesso di normalità.

Abbiamo visto atleti nuotare nelle acque nauseabonde della Senna, come quelle di una cloaca, con il consenso di quelle stesse istituzioni sanitarie che fino a due anni fa, in piena pandemenza, spingevano l'umanità tutta a farla salutare con i gomiti per evitare il possibile contagio del “virus killer”. Come non notare che tutto è intriso di messaggi ideologici a senso unico, proprio come avvenuto nella boxe femminile dove le polemiche si sono accese a causa della partecipazione di alcune atlete “donne” con cromosomi “XY” tipici dei tratti maschili. Significativo è stato il gesto dell'atleta, la bulgara Svetlana Kamenova Staneva, che dopo aver perso con l'atleta taiwanese Lin Yu Ting ha mostrato al pubblico il segno con le due dita incrociate la doppia “XX” a rivendicare la sua femminilità a differenza del suo avversario con cromosomi “XY”.

La battaglia ideologica su tali questioni era già in corso da tempo tra il Comitato Olimpico Internazionale e l'IBA dove il CIO aveva già provveduto a togliere a quest'ultima il riconoscimento ufficiale. Guarda caso il presidente dell' IBA (International Boxing Association una delle prime federazioni a organizzare e promuovere incontri mondiali femminili) Umar Kremlev, eletto nel 2020, è un magnate russo molto vicino anche al presidente Vladimir Putin. Di seguito riporto una dichiarazione rilasciata dal presidente dell'International Boxing Association in merito alla questione delle analisi effettuate sulle atlete Imane Khelif e Lin Yu-ting che le hanno portate alla squalifica: “Sulla base dei risultati dei test del DNA, abbiamo identificato un certo numero di atlete che hanno cercato di ingannare le loro colleghe e fingevano di essere donne. Sulla base dei risultati dei test, è stato dimostrato che avevano i cromosomi XY. Tali atlete sono state escluse dalla competizione”.

Naturalmente tutto ciò ha anche notevoli risvolti di interessi non solo ideologici ma anche economici e politici perché in conseguenza alla “scomunica” lanciata dal Comitato Olimpico Internazionale, lo stesso CIO ha imposto a tutte le federazioni pugilistiche delle varie nazioni di abbandonare l'IBA (l'ente pugilistico mondiale scomunicato) per affiliarsi entro il 2025 ad una nuova federazione, la World Boxing che sarà impegnata prossimamente ad organizzare il futuro campionato di boxe nel 2028 a Los Angeles. Come al solito o ti pieghi alle loro ideologie e ai loro diktat oppure sei fuori dal giro. A questo punto prevedo che in un prossimo futuro, nel mondo multipolare si crei un nuovo circuito olimpico con una diversa visione del mondo

Ed è proprio da queste diverse visioni del mondo futuro che si vuol realizzare, che nasce quella contrapposizione che si manifesta ideologicamente anche sui campi di gara delle varie competizioni sportive...però nella boxe, come in tutti gli sport da combattimento a pieno contatto, la cosa diventa alquanto più complicata perché in questo caso si mette anche a rischio la stessa vita delle atlete donne. Sul ring si sa sempre come si sale ma non si sa mai come si scende...

Per fortuna alle olimpiadi più politicizzate della storia, attraverso il politicamente corretto, l'inclusivitá a convenienza, la blasfemia, tutto secondo il copione globalista, ci ha pensato Novak Djokovic che ha vinto la medaglia d'oro non solo per la sua splendida carriera, ma con l'aiuto del Creatore, anche per tutti quei valori che il globalismo vuole cancellare come patriottismo, famiglia, tradizione, cristianità e ricordiamo pure che con perseveranza e grande tenacia non si è fatto piegare dalla folle pandemenza. Novak Djokovic è stato un simbolo di coerenza e rettitudine, non solo sul campo ma anche nella vita, in pratica un raggio di luce che ha squarciato il velo dell'oscurantismo gnostico che ha avvolto una competizione olimpica totalmente scollegata dai suoi valori fondanti dell'antica Grecia.

                                                                                                        Cosimo Massaro