sabato 25 febbraio 2023

PUTIN: IL DISCORSO DI UN VERO STATISTA E LA BATTAGLIA SPIRITUALE

Di Cosimo Massaro 

Nel  giorno della ricorrenza  dell'inizio della missione militare speciale russa, per quasi due ore il presidente Putin ha fatto un discorso da vero statista e patriota.

Indipendentemente dal fatto che in un periodo di guerra tutti gli schieramenti adottino sistemi di propaganda, rimane un dato di fatto che tutto il suo discorso, sia stato improntato su valori patriottici e di interesse nazionale in equilibrio nei rapporti con gli altri popoli senza manie di dominio egemonico mondiale a differenza della propaganda dei globalisti occidentali volta trasmettere disvalori funzionali al loro operato, mirando al controllo globale totale attraverso l'attuazione del NWO.

Come affermo da sempre la battaglia si sta combattendo principalmente sul piano spirituale. Anche in  questo ultimo discorso tenutosi il 21 febbraio, Putin, in un suo passaggio, cita testualmente le parole di Gesù Cristo  sulla croce, e  riferendosi all'èlite globalista occidentale  dice: “Perdona loro Signore perché non sanno quello che fanno...”. Critica fortemente il modello sociale che si sta imponendo in occidente dove “...la pedofilia diventa la norma, dove i prelati sono costretti a celebrare matrimoni omosessuali, facciano come vogliono, qui da noi nessuno si intrufola nella vita privata delle persone. Quello che vogliamo dire, guardate le scritture sacre di tutte le religioni mondiali, la famiglia rimane sempre il frutto di una unione tra una donna ed un uomo ...come sappiamo anche la chiesa anglicana prevede di creare un dio neutrale. Questi non si rendono conto di quello che fanno...milioni di persone anche in occidente si rendono conto di essere portati verso una catastrofe spirituale”.

mercoledì 22 febbraio 2023

PROVE TECNICHE DI TOTALITARISMO

di Michele Lamanna 

Negli anni ‘70 del novecento, un certo “ambientalismo”, prendendo atto dell’ abbassamento della temperatura terrestre riscontrata in quel periodo, sostenne la tesi di una nuova glaciazione che avrebbe interessato il nostro pianeta, con inevitabili, catastrofiche conseguenze per il genere umano. Non si è mai verificata alcuna glaciazione. 

Nei successivi anni’ 80, lo stesso “ambientalismo” propagandò a gran voce il pericolo di piogge acide di proporzioni significative che avrebbero distrutto raccolti, intere foreste e perfino monumenti. Non è mai accaduto nulla di tutto ciò. Gli anni ‘90 ed i seguenti decenni sono stati quelli del buco dell’ ozono, considerato causa del surriscaldamento ambientale (l’ esatto contrario delle glaciazioni ipotizzate non molto tempo prima ) e delle connesse sciagure profetizzate dai soliti esperti. Il buco dell’ ozono si è poi miracolosamente chiuso. 

Tutti questi fenomeni climatici erano tra loro legati da un comune peccato originale, ovvero il comportamento inquinante dell’ uomo, a cominciare dalle immissioni di anidride carbonica (Co2) nell’ atmosfera, che avrebbe reso indispensabile l’ imposizione di politiche transnazionali decise non democraticamente, ma da comitati costituiti solo da scienziati catastrofisti, considerati incontestabili depositari della verità ( primo esempio è stato il protocollo di Kyoto dell’ 11 dicembre 1997, entrato in vigore il 16 febbraio 2005). 

I reiterati fallimenti di quelle previsioni sono la dimostrazione evidente del carattere ideologico e non scientifico delle argomentazioni che ne stavano alla base; e dell’ altrettanto evidente tentativo di sostituire gradualmente la democrazia con la tecnocrazia. 

venerdì 17 febbraio 2023

UN AMBIENTALISMO FRAUDOLENTO

Tutta la struttura governativa europea in pratica è governata da lobby di potere che ne indirizzano le linee guida per i loro sporchi interessi economici. 

Non esiste nessuna visione politica mirata al miglioramento sociale dei popoli europei, ma solo una maschera, in questo caso ambientalista, per camuffare i veri interessi che si celano dietro le decisioni politiche prese in funzione di mazzette, vedi ad esempio il caso “Qatargate”.

Secondo l'UE, per raggiungere la “neutralità climatica entro il 2050”, nel giugno 2022, il Parlamento europeo si è prefissato come obiettivo che entro il 2035 l'Europa dovrà essere ad emissioni zero per auto e furgoni. In pratica non potranno più essere venduti mezzi a benzina e diesel. Per gli ingenui, che credono alle loro menzogne, questa decisione risulta sicuramente una buona notizia. Finalmente non avremo più inquinamento nelle nostre città! Era ora.,,

Ora iniziamo ad analizzare la questione in maniera più approfondita e sistemica nel suo insieme, senza fermarci allo specchietto per le allodole, utile solo ad imbonire i più sprovveduti oppure i meno “complottisti”. Facendo una breve ricerca, ho scoperto che il maggior produttore mondiale di batterie elettriche per auto è la Cina. Da questa semplice informazione deduco che, chi sta prendendo decisioni in questo momento storico a livello europeo, deve essere per forza stupido oppure deve essere pagato. Non ci sono altre spiegazioni! In pratica dal 2035, se nessuno si opporrà a queste decisioni, in Europa, dovranno circolare solo mezzi elettrici con batterie che non riusciremo a produrre internamente noi e che saremo costretti a fornirci dalla Cina, alimentando di fatto un importante settore economico di un Paese direttamente concorrente con il nostro, da cui dovremo dipendere (colonialismo economico).

martedì 14 febbraio 2023

ARTE MUSICA CINEMA E MASS MEDIA AL SERVIZIO DELLA PROPAGANDA


Su Sanremo bisognerebbe stendere solo   un velo pietoso.  È solo uno strumento propagandistico dell'elite globalista e dei suoi disvalori che vanno dal genderismo alla propaganda guerrafondaia contro la Russia. Non ha nulla a che fare con la vera arte canora nostrana. I
n questi giorni, per chi lo ha seguito, ha solo assistito al predominio della propaganda mediatica dell'elite globalista luciferina, che mira ad influenzare quotidianamente le nuove generazioni. 

Il 5 febbraio è andato in scena anche  la 65° edizione dei Grammy Awards (l'equivalente degli oscar nella musica) che si è tenuto presso la Crypto.com Arena di  Los Angeles , dove nell'occasione si è realizzato un vero e proprio rito satanico.  Il rituale si è svolto in mondovisione nell'occasione della performance, piena zeppa di simboli satanici, dei cantanti Sam Smith, vestito da diavolo in coppia con la transgender Kim Petras.  Ai due “artisti”   è stato conferito  il Grammy  come  migliore esibizione e Kim Petras nel suo discorso applaudito da tutto il  pubblico presente con una  standing ovation ha dichiarato quanto segue: “Sam ha gentilmente voluto che accettassi questo premio perché sono la prima donna transgender a vincere questo premio...voglio solo ringraziare tutte le incredibili leggende transgender prima di me che hanno spalancato queste porte prima di me in modo che potessi essere qui stasera...”