martedì 14 febbraio 2023

ARTE MUSICA CINEMA E MASS MEDIA AL SERVIZIO DELLA PROPAGANDA


Su Sanremo bisognerebbe stendere solo   un velo pietoso.  È solo uno strumento propagandistico dell'elite globalista e dei suoi disvalori che vanno dal genderismo alla propaganda guerrafondaia contro la Russia. Non ha nulla a che fare con la vera arte canora nostrana. I
n questi giorni, per chi lo ha seguito, ha solo assistito al predominio della propaganda mediatica dell'elite globalista luciferina, che mira ad influenzare quotidianamente le nuove generazioni. 

Il 5 febbraio è andato in scena anche  la 65° edizione dei Grammy Awards (l'equivalente degli oscar nella musica) che si è tenuto presso la Crypto.com Arena di  Los Angeles , dove nell'occasione si è realizzato un vero e proprio rito satanico.  Il rituale si è svolto in mondovisione nell'occasione della performance, piena zeppa di simboli satanici, dei cantanti Sam Smith, vestito da diavolo in coppia con la transgender Kim Petras.  Ai due “artisti”   è stato conferito  il Grammy  come  migliore esibizione e Kim Petras nel suo discorso applaudito da tutto il  pubblico presente con una  standing ovation ha dichiarato quanto segue: “Sam ha gentilmente voluto che accettassi questo premio perché sono la prima donna transgender a vincere questo premio...voglio solo ringraziare tutte le incredibili leggende transgender prima di me che hanno spalancato queste porte prima di me in modo che potessi essere qui stasera...”

Una vera e propria propaganda al culto satanico e alla cultura genderista sponsorizzata direttamente, indovinate un po'? Dalla Pfizer, si proprio una di quelle multinazionali  farmaceutiche appartenenti a BIG-PHARMA  che ha realizzato il siero genico sperimentale a mRNA. Coincidenze?  Non credo  proprio, tutto secondo la loro agenda.

Ritornando in terra nostrana, sul palco dell'Ariston si sono esibiti anche  il cantante Manuel Franco Rocati, in arte  Rosa Chemical, che in una sua intervista aveva dichiarato, “A Sanremo porto il sesso, l’amore poligamo e i porno su Onlyfans” e "l'artista"  Elodie nel suo testo riporta  “...voglio essere puttana dall'inizio alla fine” e per concludere , nella TV pubblica pagata con il canone RAI è toccato  sorbirsi anche i baci e le simulazioni di atti pornografici tra Rosa Chemical e Fedez.

Grazie alle innumerevoli mail giunte alla RAI da più iniziative partite da vari gruppi, a Sanremo, ci siamo almeno salvati  dal “canto” di Zelensky finalizzato alla propaganda guerrafondaia messa in atto dalla NATO contro la Russia che sta sacrificando lo stesso popolo ucraino, usato come testa di ponte, per i loro sporchi interessi, quindi  è stato letto solo un  comunicato da Amadeus del presidente ucraino.

Il Prof. Giacinto Auriti, nel suo libro “L’occulta strategia della guerra senza confini”, dove sono racchiusi i suoi interventi del “II Convegno nazionale del Centro di Studi Politici e Costituzionali” dell’Ottobre 1972, a pagina 37, riferendosi anche  alla strumentalizzazione di tutti gli ambienti artistici e di costume profetizzò quanto segue. 

“Dunque il monismo filosofico non ha operato solamente nella deformazione dei giudizi di valore che riguardano la strumentalità d’uso (come ad esempio l’uso della moneta con il valore invertito da credito a debito), ma di tutti i giudizi di valore: anche dei valori estetici, artistici e di costume. L’alterazione del fenomeno sessuale, per esempio. Ricordo che dieci anni fa (il professore si riferisce al ‘62) all’Università di Roma tenni una conferenza che fece scandalo perché dissi che se si parte da una scelta di monismo filosofico, si arriva all’ermafroditismo. Perché vedete, l’uomo è un animale sessuato e l’accoppiamento fra l’uomo e la donna, grosso modo, è un contratto. Il contratto presuppone la dualità. Quando noi abbiamo invece il monismo filosofico, la risultante è il contratto con se stesso, che in termini di psicologia si chiama solipsismo, che in termini di valutazione dei fenomeni sessuali si chiama ermafroditismo. Il potenziamento di questo tipo di cultura è una strategia che serve alle classi dominanti. Tanto è vero che in Italia, come in tutto il mondo, chi lancia la moda sono gruppi di potere attraverso i loro grossi canali di comunicazione, stampa, televisione, cinema, ecc. Attraverso questi fenomeni, che sembrano fenomeni assolutamente marginali, neutri, rispetto alle conseguenze politiche e pratiche, noi avvertiamo un fatto fondamentale cioè che da queste sollecitazioni si inverte la convenzione nel significato dei simboli. Il poeta tedesco, Johann Fischart, diceva che un satrapo (nome dato ai governatori delle province degli antichi imperi medi e persiani) per comandare meglio faceva fare agli uomini quello che dovevano fare le donne e viceversa, perché quando il potere politico si trova di fronte a dei mezzi uomini e a delle mezze donne, non si verificherà mai una rivoluzione capace di modificare l’ordinamento costituito. La tecnica della femminilizzazione dell’uomo e della virilizzazione della donna è uno stile di dominazione del nostro tempo perché impedisce le rivoluzioni giuste. Ecco perché oggi ci dobbiamo difendere con una consapevolezza culturale del fenomeno onde evitare di essere strumentalizzati inconsciamente”.

Il Prof. Auriti, partendo da basi fortemente filosofiche, profetizzò, ben sessant’anni fa, cosa sarebbe accaduto oggi. Ci aveva avvertito di quello che sarebbe successo con l’inversione dei valori e a cosa avrebbe portato l’attuazione del “monismo filosofico”. 

In pratica vogliono educare gli italiani perché secondo il loro punto di vista sono troppo razzisti, omofobi e bigotti  pertanto bisogna far assimilare loro i nuovi "disvalori" per non farli rimanere troppo arretrati.  

Bisogna consapevolizzare che il potere risiede  in noi,  i globalisti luciferini acquisiscono forza solo grazie al nostro consenso.

“ La propaganda è veramente un’arma, come i cannoni o le bombe, e imparare a difendersene è importante come trovare riparo durante un attacco aereo.”

                                                                                                                              (George Orwell) 


Amiamo, sogniamo, lavoriamo e costruiamo tutti insieme quel mondo migliore che tutti noi desideriamo vedere davanti ai nostri occhi     


                                                Cosimo Massaro. 


 

Nessun commento:

Posta un commento