venerdì 23 maggio 2025

OLTRE LE SUPERFICI: LA VERITÀ DIETRO L'ATTENTATO DI WASHINGTON

Oltre le Superfici: La Verità dietro l'Incidente di Washington

Vorrei iniziare con una premessa fondamentale: ogni atto di terrorismo, ogni omicidio commesso nei confronti di persone che non sono militari e che sono inermi, è un'azione da condannare senza riserve. La violenza contro i civili e gli indifesi, da qualsiasi parte provenga, è inaccettabile e non può essere giustificata.

Detto questo, l'eco di quanto accaduto a Washington mercoledì 22 maggio 2025, dove un atto violento presso l'ambasciata israeliana, commesso da Elias Rodriguez che avrebbe urlato 'Gaza libera', ci spinge a una riflessione più profonda. Al di là del fatto in sé, ciò che mi preoccupa e che voglio evidenziare è come la narrazione dominante stia tentando di confondere le acque, strumentalizzando concetti e distorcendo la realtà.

È fondamentale ribadire con forza: criticare le azioni dello stato sionista di Israele, che a mio avviso sta commettendo un vero e proprio genocidio in Palestina, non significa affatto essere antisemiti. Il problema non è l'antisemitismo, ma il legittimo antisionismo, una ferma opposizione alle politiche di uno stato che, è bene ricordarlo, non ha nulla a che fare con la vera origine semitica del popolo ebraico. Il termine "semita" deriva infatti da Sem, uno dei figli di Noè, nella tradizione biblica, e tutti i popoli arabi sono anch'essi di origine semita. 

mercoledì 21 maggio 2025

STIAMO PERDENDO LA SOVRANITÀ SANITARIA

Articolo del Dottor Francesco Di Meco 
( medico ippocratico)

L'OMS, nata come organismo sovranazionale per tutelare la salute dei popoli, nel corso degli anni si è trasformata ed è diventata un'arma a disposizione di imprenditori privati per imporre le proprie scelte all'intero mondo. 

Mi preme ricordare che il maggior finanziatore dell'OMS non sono gli USA ma il signor  Bill Gates (direttamente e tramite la fondazione GAVI di Bill e Melinda Gates), lo stesso individuo che attualmente si occupa di OGM e di sieri genetici ad mRNA, lo stesso che ha voluto alla guida dell'OMS Tedros (soggetto di dubbia onestà e più volte inquisito per truffa e delitti contro l'umanità).

Secondo voi a chi risponde il Presidente dell'OMS se non a chi lo finanzia e lo ha messo sul trono?

domenica 18 maggio 2025

LA VITTORIA DI NICUSOR DAN: L'OMBRA DELL'USUROCRAZIA E DELLA DITTATURA EUROPEA SULLA ROMANIA

Ancora una volta, la Romania è ostaggio di un sistema che puzza di manipolazione e inganno

La vittoria di Nicusor Dan nelle recenti elezioni non mi sorprende affatto, anzi, la vedo come l'ennesima conferma del potere nefasto della dittatura europea e dei suoi burattini locali.

Ricordiamo bene la farsa delle precedenti elezioni, quando la vittoria di un patriota come Georgescu fu brutalmente annullata da una Corte Costituzionale asservita ai voleri di Bruxelles. 

Un chiaro segnale che chi non si allinea al pensiero unico globalista luciferino non ha spazio in questa Europa.

E ora, ecco Dan trionfare. Un uomo che ha sempre sottomesso gli interessi della Romania ai diktat dell'usurocrazia europea, un fedele esecutore degli ordini provenienti da Berlino e Bruxelles. 

Non ci vuole un genio per capire che la sua vittoria è stata orchestrata a tavolino, con la complicità dei media mainstream e il sostegno occulto dei poteri globalisti.

Le accuse di ingerenza non sono semplici chiacchiere da bar. C'è un disegno preciso, una volontà di mantenere la Romania sotto il giogo di un'Unione Europea che la sfrutta e la depaupera. 

Pressioni economiche, campagne mediatiche pilotate, e chissà quali altre oscure manovre sono state messe in atto per garantire questo risultato.

sabato 10 maggio 2025

LEONE XIV, UN PAPA IN EQUILIBRIO “IMPERFETTO”

Prime riflessioni

Ho aspettato qualche giorno prima di esprimere un mio primo pensiero sull'elezione del nuovo Papa. Avevo bisogno di riflettere in modo tale da non cadere nel tipico sensazionalismo emozionale dove spesso anche la libera informazione inciampa a causa della rincorsa frenetica dello scoop del momento. Però prima di addentrarmi nel merito dell'articolo bisogna premettere che la maggior parte dei cardinali chiusi nel conclave erano di origine bergogliana, quindi nominati tali da un antipapa, pertanto, tecnicamente, questa elezione parte sicuramente con dei presupposti che invaliderebbero l'elezione stessa dato che tutto ciò che ha realizzato Bergoglio dovrebbe essere invalidato, compresa la nomina dei 108 cardinali nominati da lui, su 133 presenti nel conclave. Detto questo mi addentro nella mia sintetica analisi.

Chi è Robert Francis Prevost

Il nuovo Papa Leone XIV, il cardinale Robert Francis Prevost, è nato a Chicago il 14 settembre 1955 ed è stato eletto l'8 maggio 2025 come 267º pontefice della Chiesa cattolica. È il primo Papa statunitense a ricoprire questo ruolo come è anche primo, nella storia della chiesa, facente parte dell'Ordine di Sant'Agostino. Ha iniziato il suo cammino religioso nel 1977 ed è stato ordinato sacerdote nel 1982. Dopo aver prestato servizio in Perù è diventato vescovo di Chiclayo nel 2015. Nel 2023 Bergoglio lo nomina sia cardinale che prefetto del Dicastero per i Vescovi (un importante incarico che ha ricoperto fino al giorno della sua elezione papale). Nel suo primo discorso pubblico, ha sottolineato l'importanza della pace e dell'unità. Ora bisognerebbe capire a quale “pace” si riferiva, se a quella ipocrita del mondo progressista di sinistra oppure a quella vera pace cristiana che non potrà mai esistere senza la diffusione della Verità.

venerdì 2 maggio 2025

ACCORDO SULLE TERRE RARE... O “AMARE” PER L'UNIONE EUROPEA ?

L'accordo tra Stati Uniti e Ucraina sulle terre rare, firmato il 30 aprile 2025, rappresenta un passo significativo nella cooperazione economica e strategica tra i due paesi.

Questo accordo stabilisce un “Fondo per gli Investimenti nella Ricostruzione” congiunto, finanziato attraverso i proventi derivanti dallo sfruttamento di risorse minerarie ucraine, tra cui litio, titanio, grafite e terre rare. L'Ucraina contribuirà con il 50% delle entrate future, mentre gli Stati Uniti forniranno supporto finanziario e tecnico per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie.

Tuttavia, l'accordo ha suscitato preoccupazioni in Ucraina, poiché inizialmente non includeva garanzie di sicurezza contro potenziali aggressioni russe. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rifiutato la proposta iniziale, sottolineando la necessità di legare lo sfruttamento delle risorse minerarie a impegni concreti per la difesa del paese.

Dopo intensi negoziati, le parti hanno raggiunto un accordo che prevede l'istituzione di un fondo congiunto per la ricostruzione, ma senza includere garanzie di sicurezza esplicite. Inoltre, l'accordo non riguarda le risorse minerarie già in produzione, come quelle gestite da Naftogaz e Ukrnafta.

Una cosa è certa l'estrazione delle risorse minerarie potrebbe richiedere anni a causa della necessità di bonificare le terre da mine e ordigni inesplosi, nonché della presenza di giacimenti in territori attualmente sotto controllo russo. In sintesi, l'accordo sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina segna una nuova fase nella collaborazione bilaterale, con implicazioni significative per la sicurezza e l'economia dell'Ucraina.