venerdì 15 gennaio 2016

Quo Vado Indottrinamento? Oppure specchio della realtà?

Spesso i film, anche quelli comici, possono servire da stimolo a fare una analisi sociologica della                                                     società. 
 Non avrei mai immaginato che scrivere un articolo sul film “Quo Vado” di Checco Zalone potesse scatenare tanto interesse. Certo, sarei stato molto più felice se lo stesso interesse lo avessero riscosso tutti gli articoli che ho scritto e che continuo a scrivere nell'ambito della truffa monetaria e sulla moneta debito, che ci ha reso schiavi inconsapevoli di oligarchie di potere. Ritornando all'articolo sul film, molti hanno condiviso il mio pensiero, la maggior parte, alcuni meno e questo è anche giusto, non possiamo pensarla tutti allo stesso modo. Naturalmente però, tutto questo mi spinge a chiarire alcuni punti fondamentali dell'articolo precedente e cogliere l'occasione per fare una analisi a più ampio spettro.
Ho iniziato il precedente articolo con questo incipit: “Premetto che non è mia intenzione fare nessuna critica al comico pugliese Luca Medici, tra l'altro anche mio conterraneo. Non entro in merito al suo reale pensiero, augurandomi che non diventi strumento inconsapevole di certe istanze portate avanti da alcune lobby di potere. Dal punto di vista professionale, visto il suo successo, non posso che essere felice per i suoi strepitosi risultati. Ma il punto non è questo”.
Credevo che questo pensiero bastasse a togliere qualsiasi dubbio su un mio ipotetico attacco personale all'attore e anche al regista, ma evidentemente non è bastato.
I bravi comici riescono ad evidenziare ed a esaltare tutti quei piccoli particolari che caratterizzano una persona o una società facendone giustamente la caricatura. In questo, l'attore Luca Medici, lo ritengo geniale, nel vero senso della parola. Ho visto il suo film, mi è piaciuto, ho riso si, ma consapevolmente. Il suo film è lo specchio della realtà, mette una lente di ingrandimento su alcune caratteristiche della nostra attuale società.

Spesso i film, anche quelli comici, possono servire da stimolo a fare una analisi sociologica della società, quindi cogliendo questa occasione, mi accingo a fare alcune considerazioni.
L'Italia, anche a livello internazionale, viene quasi sempre etichettata negativamente dalla cultura dominante (soprattutto anglosassone). Poteri forti e classe politica asservita stanno schiacciando economicamente, socialmente e culturalmente il nostro amato paese. I messaggi che ci vengono continuamente lanciati anche dalle istituzioni, spesso sono distorti. Ad esempio, siamo identificati come un popolo di evasori, senza che vengano chiarite le vere cause di tutto ciò, questa è una distorsione della realtà. Anche il presidente della Repubblica, Mattarella, nel discorso di fine anno ha puntato il dito contro l'evasione fiscale, come se fosse il male assoluto del nostro paese, mentre è solo il sintomo di una tassazione fortemente elevata, causata dalla truffa dell'emissione monetaria a debito. Non si fa nessuna distinzione tra onesti imprenditori , eroi del nostro “Made in Italy”, che riescono ancora a resistere in tali condizioni e i grossi e veri evasori. Perché non ci viene mai detto che il più grosso evasore legalizzato è tutto il sistema bancario che mette al passivo tutta la moneta creata dal nulla? Perché non viene detto che le tasse non si

giovedì 7 gennaio 2016

Quo Vado di Checco Zalone, fenomeno sociale? No solo indottrinamento culturale!


Premetto che non è mia intenzione fare nessuna critica al comico pugliese Luca Medici, tra l'altro anche mio conterraneo. Non entro in merito al suo reale pensiero augurandomi che non diventi strumento inconsapevole di certe istanze, portate avanti da alcune lobby di potere.
Dal punto di vista professionale, visto il suo successo, non posso che essere felice per i suoi strepitosi risultati. Ma il punto non è questo.

Il film “Quo vado” di Zalone sta facendo numeri da record e sono sicuro che questo sia il risultato di una strategia studiata a tavolino per far passare messaggi mirati ad indottrinare le masse ad un pensiero dominante che sta stravolgendo dalle fondamenta la nostra società.