venerdì 20 ottobre 2023

PERCHE' HAMAS HA IL SOSTEGNO POPOLARE?

 

Articolo di Cosimo Massaro

La tensione aumenta sempre più, e come prospettato, il nuovo scenario di guerra potrebbe portare ad un grave allargamento del conflitto mettendo ulteriormente, anche sul piano militare, in contrapposizione i Paesi occidentali schieratisi apertamente dalla parte di Israele contro i Paesi islamici del Medio Oriente.

Secondo il Guardian, citando alcune autorità palestinesi, ritiene che l'attacco che ha colpito l'ospedale “Al-Ahli Arabi Baptist Hospital” al centro di Gaza, causando centinaia di morti soprattutto civili per la maggior parte donne e bambini indifesi rifugiatisi sul posto, sia stato messo in atto da Israele.

Indipendentemente dalle varie accuse che attualmente si stanno scambiando fra le due parti in conflitto, Hamas ed esercito israeliano, su chi sia stato a causare la tragedia nella deflagrazione dell'ospedale, la cosa certa è che questo conflitto ha già causato oltre tremila morti di civili innocenti nella striscia di Gaza e altri tra gli israeliani.

Schierarsi da una parte o dall'altra, come fosse una normale partita di calcio, in maniera fideistica, in questo caso commetteremmo un grave errore. Come ho già scritto nel precedente articolo dobbiamo sempre analizzare gli eventi con una buona analisi e conoscenza storica degli accadimenti. Non possiamo fare a meno di considerare il fatto che gli attuali movimenti estremisti islamici, che hanno sostituito quelli più laici degli anni passati, siano stati finanziati e alimentati anche dallo stesso occidente globalista perché più funzionali ai loro scopi imperialistici.

sabato 14 ottobre 2023

UNA NUOVA SCINTILLA DI GUERRA A CHI GIOVA?

Articolo di Cosimo Massaro

All'improvviso ci ritroviamo nuovamente nel bel mezzo di un nuovo inasprimento del conflitto tra israeliani e palestinesi. Quanto sta accadendo in questi giorni avrà dei risvolti molto gravi che coinvolgeranno direttamente anche il nostro Paese, pertanto bisogna necessariamente analizzare gli eventi. 

Desidero partire innanzitutto dall'analisi degli accadimenti in virtù delle varie ipotesi che si sono fatte sin da subito dopo l'attacco portato da Hamas contro Israele, ma prima di addentrami nelle ipotesi è necessario fare un breve accenno storico per non scordare mai da dove derivano gli atavici problemi di quella terra che si riverberano in tutto il mondo. 

Ricordo a chi mi legge che lo Stato di Israele nasce subito dopo la seconda guerra mondiale, precisamente il 14 maggio del 1948 quando David Ben Gurion, proclama ufficialmente la nascita dello Stato d'Israele diventando primo ministro del nuovo Stato. 

lunedì 9 ottobre 2023

MENTRE IL VENTO CAMBIA I GLOBALISTI SI ASSEGNANO I NOBEL

Articolo di Cosimo Massaro.

In questo articolo voglio riportare alcuni accadimenti che ritengo degni di essere citati per analizzare al meglio l'attualità che ci circonda.

Nei miei scritti riporto spesso la mia idea sulla posizione che dovrebbe assumere l'Italia nel quadro geopolitico internazionale che di fatto dovrebbe essere un po' più neutrale e in equilibrio con il resto del mondo multipolare. Essa invece ha preferito schierarsi palesemente con i potentati globalisti assumendo il suo tipico atteggiamento servilista nei confronti dell'usurocrazia luciferina che governa l'attuale occidente attraverso il braccio armato della NATO.

Anche in Europa notiamo che i venti stanno cambiando. I recenti risultati delle elezioni parlamentari svoltesi sabato 30 settembre in Slovacchia, dove ha vinto il partito Smer di Robert Fico, ex premier del paese, noto pure per essere contrario all'invio di armi in Ucraina, preoccupano notevolmente anche Bruxelles. Subito dopo le elezioni parlamentari ha dichiarato quanto segue: “Crediamo che l’Ucraina sia un’enorme tragedia per tutti. Se allo Smer verrà affidato il compito di formare un governo (…), faremo del nostro meglio per organizzare colloqui di pace il prima possibile”. Sull'attuale guerra in Ucraina ha inoltre aggiunto: “altre uccisioni sono inutili...questo è un impegno che il partito si assumerà in ogni caso. Non importa se avrò o meno l’incarico di premier”, ha premesso “Meglio 10 anni di trattative sulla pace, sui compromessi, che lasciare altri 10 anni la gente a uccidersi reciprocamente e poi, dopo 10 anni, constatare che siamo rimasti lì dove siamo oggi”.

domenica 1 ottobre 2023

MUORE IL COMUNISTA PREFERITO DI HENRY KISSINGER

Articolo di Cosimo Massaro. 

È morto Giorgio Napolitano dopo l'aggravamento delle sue condizioni di salute. 
È morto a 98 anni il Presidente emerito della Repubblica e senatore a vita che ha dato uno dei maggiori contributi al declino del nostro Paese.

Non sento nessun cordoglio per un uomo che servilmente ha operato contro il bene del nostro Paese, l'ipocrisia non mi appartiene.  Posso solo avere il rispetto di fronte a quella morte che  viene  a prendersi l'anima di un uomo  che    non potrà più esimersi dall'oltrepassare quella soglia che porta al cospetto del Padre Eterno con il peso delle proprie responsabilità.

A questo punto è bene ricordare almeno alcune di quelle tante azioni messe in atto da Giorgio Napolitano che mi hanno portato ad avere un' opinione su di lui non certo positiva. 
È stato un uomo che ha vissuto tutto il suo percorso politico  cercando sempre ciò che era più funzionale soprattutto  per i suoi interessi personali.