domenica 2 agosto 2020

COVID-19: GOVERNO SOTTO ACCUSA - STRAGE DI STATO E COLPO DI STATO



Coronavirus: il governo, attraverso l'Avvocatura dello Stato, contrasta la decisione del TAR del Lazio che aveva accolto l’istanza della Fondazione Einaudi ad  ottenere l’accesso agli atti del Comitato Tecnico Scientifico su cui   si sono basati  i dpcm del presidente del Consiglio. 

Perché il Governo sta  facendo di tutto per bloccare queste informazioni?
Evidentemente hanno il terrore che la verità venga a galla! 
Sono consapevoli che hanno affrontato  l'emergenza sanitaria  in maniera disastrosa .

Tante ormai sono le denunce partite nei confronti dell'operato del Governo che tutti i mass-media omettono di divulgare come informazione, ma la verità prima o poi verrà a galla, non si potrà mentire in eterno.

Oltre alla denuncia  dell'avvocato Taormina, c'è anche quella presentata dall'associazione
"L' Eretico" fondata dal virologo di fama internazionale, Giulio Tarro, dal  medico legale e ricercatore, Pasquale Mario Bacco e dal  magistrato antimafia, Angelo Giorgianni.



L''Eretico, accusa il Governo di aver attuato una  pessima   gestione della crisi sanitaria che ha causato una conseguente   strage di Stato e di aver imposto in Italia un vero e proprio  colpo di stato che ha limitato notevolmente le nostre fondamentali libertà.

Attendiamo gli esiti delle denunce e auguriamoci che, in Italia, il potere giudiziario abbia uno scatto di orgoglio per rinnovare la sua   pessima reputazione.

Di fianco  ho riportato una dichiarazione del Dott. Mario Bacco ripresa da il Giornale. it




               

                               Cosimo Massaro

1 commento:

  1. Credo che, in futuro, i manuali di sociologia parleranno del Covid 19 come di uno dei più grandi e riusciti esperimenti di ingegneria sociale che la storia abbia mai consuntivato.

    A fronte di questa affermazione, già immagino la reazione di qualche benpensante: negazionista!

    Ma noi non ci facciamo condizionare , né intimidire, non fosse altro perché, dopo anni di accuse di complottismo per aver denunciato il signoraggio bancario, siamo abituati alla demonizzazione di chi la pensa diversamente per il sol fatto di osservare e descrivere la realtà per come si manifesta.

    E cosa ci dice la semplice osservazione dei fatti in materia di Covid 19?

    Ci dice che alcuni medici ed alcuni virologi, componenti del comitato “pseudo-scientifico” asservito alla politica ed onnipresenti nei mass media a reti unificate, hanno detto tutto ed il contrario di tutto; hanno adottato protocolli che si sono rivelati disastrosi; hanno fatto previsioni catastrofiche che non si sono assolutamente verificate ( ricordate i 151.000 posti letti letto in terapia previsti per il mese di giugno?) ; hanno sollecitato provvedimenti liberticidi spargendo terrore ovunque, anche laddove il fenomeno si era manifestato in proporzioni risibili.

    La stessa osservazione dei fatti ci dice anche che ci sono altri medici ed altri virologi, esclusi dai comitati di cui sopra, emarginati dalla politica e dai mezzi di comunicazione di massa, che sin dall’ inizio hanno sempre sostenuto posizioni del tutto differenti, senza mai contraddirsi; che hanno contestato la validità dei protocolli “ufficiali” proponendo soluzioni alternative, snobbate da chi avrebbe potuto/dovuto elevarle a linee guida, e che , adottate ma solo a danno compiuto, si sono rivelate efficaci ed essenziali, quanto meno ai fini della comprensione del problema ( autopsie); che hanno sempre criticato la fondatezza delle previsioni catastrofiche ( nel mese di giugno le terapie intensive causa Covid si sono quasi svuotate, altro che 151.000 casi!); che hanno contestato la validità su larga scala di drastici provvedimenti limitativi delle libertà personali fondamentali imposti anche a centinaia di chilometri dai luoghi ove l’ infezione si era manifestata in tutta la sua crudeltà ( Puglia, Molise, Basilicata, Calabria, Campania ecc., trattate alla stregua della povera Lombardia!)

    Medici e ricercatori “non allineati”, anche perché impegnati quotidianamente nelle corsie e non nelle “passerelle” dei programmi televisivi, ci dicono che il virus esiste, come tanti altri virus; ma ci dicono anche che che contagiato non è sinonimo di malato tant’ è che , attualmente, pur in presenza di contagi, i reparti di terapia intensiva sono praticamente vuoti ( più evidenza scientifica di questa…).

    E ci dicono pure che oggi sanno come trattare chi, colpito dal Covid, dovesse effettivamente aver bisogno di cure.

    Ma se i reparti di terapia intensiva sono vuoti; se a differenza del passato, sappiamo come curare chi dovesse averne bisogno; se , in definitiva non c’è emergenza sanitaria , perché prolungare lo stato di emergenza? E perché secretare gli atti del Comitato Tecnico Scientifico posti a base delle decisione assunte dal Governo?

    Se per negazionismo si intende il disconoscimento della realtà e non delle ipotesi, chi sono i veri negazionisti?


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