giovedì 1 settembre 2022

IL VILE ATTENTATO PORTATO A DARYA DUGINA - LE FORZE OSCURE CONTRO UNA GUERRIERA DI LUCE

Le forze oscure contro una guerriera di Luce

Anche se con un pò di ritardo non potevo  non dedicare un articolo, particolarmente sentito, al vile attentato che ha tolto la vita terrena alla figlia del professore e filosofo Alexander Dugin.

Il male oscuro non potendo nulla contro le forze della luce opera con estrema violenza per imporsi.

Questo gravissimo attentato avrà serie ripercussioni nello scenario dello SCONTRO GLOBALE in corso, pertanto è necessario fare i giusti approfondimenti in merito dove, uno dei pensatori più influenti di questo periodo storico, viene direttamente coinvolto.

Sabato sera del 20 agosto Darya Dugina, alle porte di Mosca, è stata assassinata con un ordigno esplosivo collocato nell'auto su cui viaggiava. Da subito si è ipotizzato che l'attentato fosse diretto a suo padre, però non possiamo escludere che l'attentato, invece fosse indirizzato proprio a lei perché, comunque sia, era una donna molto impegnata, oltre che filosoficamente anche politicamente a divulgare le idee di suo padre.

Di seguito riporto una citazione di Darya Dugina, pronunciata al festival “Tradizione” che ne identifica, in particolar modo, lo spirito con cui affrontava il suo impegno politico e spirituale: “Papà, mi sento un guerriero, mi sento un eroe. Voglio stare dalla parte delle forze della luce, questa è la cosa più importante”.

L'ambasciatore russo, Vasilij Alekseevič Nebenzja , Rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, ha chiesto in un suo intervento di condannare l'uccisione di Darya Dugina accusando direttamente l'Ucraina del vile attentato: “ I servizi speciali hanno stabilito in via preliminare che dietro questo crimine ci sono i servizi di sicurezza ucraini. L'autore è stato identificato come affiliato al battaglione nazionale Azof. È riuscita a sfuggire alla giustizia in Estonia. Darya Dugina aveva 29 anni e la sua vita è stata stroncata nel fiore degli anni. A causa delle sue attività professionali, la giornalista era da tempo nel mirino dei nazionalisti ucraini. Ecco la sua foto presa dal sito web di Peacemaker, di cui abbiamo parlato più volte dove si vantano apertamente del suo omicidio. Come si può vedere, la foto di Darya è cancellata con la scritta 'liquidata'. ”

Riporto un tratto dell'intervento del padre Alexander Dugin, che ha tenuto al funerale durante l'ultimo saluto dato a Darya, dove specifica quanto importante sia stata per lui l'educazione spirituale di sua figlia:

Volevo crescere mia figlia nel modo in cui vedo l'ideale dell'uomo. Prima di tutto, è la fede: ha trascorso tutta la sua infanzia nei campi ortodossi. Anche io volevo che fosse una persona ortodossa intelligente. Così io e sua madre le abbiamo consigliato di diventare filosofa. E lei lo è diventata. Ha fatto del suo meglio.”

Questo fatto ci dovrebbe far comprendere quanto la questione spirituale nello “SCONTRO GLOBALE” in atto, risulta essere sempre fondamentale. La preparazione formativa di Darya affonda le sue radici, prima nella fede cristiana ortodossa e in seguito nello sviluppo del pensiero attraverso lo studio della filosofia. Un percorso formativo sicuramente affine all'ordine naturale delle cose, dove alla base si dovrebbe sviluppare dapprima il senso del trascendente, con il sentire la presenza del Dio Creatore attraverso il dono della Fede e in seguito, con lo studio della filosofia e lo sviluppo del pensiero critico e della capacità di discernimento, di attuare quel giusto equilibrio tra “Fede & Ragione”, come ci ha insegnato San Tommaso D'Aquino.

Prendiamo atto che chiunque si opponga a quel mondo unipolare del NWO dominato dagli usurai, cade nel mirino dei luciferini. Nelle loro camere oscure architettano i piani per il dominio del mondo e della vita e della morte di quelle povere anime che stanno lottando per la Verità. La battaglia intrapresa dalla Santa Madre Russia, per conto del mondo della tradizione e dello spirito dei popoli contro i globalisti, si inasprirà sempre più se i mondialisti unipolari non dovessero arrendersi.

L'Occidente vive in un sogno legittimato dalla sua egemonia sul resto del mondo. Per andare avanti e sentirsi rilevanti, le persone devono nutrirsi di questo conflitto con l'Ucraina, scegliere dei buoni e dei cattivi...Se le persone si accorgessero di cosa sta davvero accadendo sarebbe un problema per i loro governi. Andrebbero riallineate. Non sanno di cosa stiamo parlando: pochi giorni fa Fox News fermava gli americani per strada chiedendo loro di indicare su una mappa la Russia e l'Ucraina. Le persone non sapevano dove fossero collocati i due Paesi e indicavano l'Australia. Nonostante ciò, erano comunque sicure del fatto che Mosca fosse cattiva...Una politica zombie pensata per altri zombie. Si tratta di una società basata sull'apparenza”  (Darya Dugina) 

                                                                                                                         Cosimo Massaro





1 commento:

  1. Esplosione rovinosa...rogo totale della vettura ma vedendo le foto dei funerali di Darya Dugina qualcosa non quadrerebbe affatto

    Se è come dicono, che lei è rimasta vittima di una esplosione mentre era alla guida della sua auto, interamente avvampata nel rogo visivamente documentato, come è possibile che una volta recuperato il cadavere esponendolo nel feretro presentasse un volto candido e immacolato?

    Ciò non sarebbe possibile

    Il corpo dopo l'attentato subito doveva essere devastato e interamente carbonizzato.


    Invece viene esposta nel feretro che pareva stesse dormendo, immacolata come un personaggio da fiaba


    Non è realistico e questo fatto sembra rientrare nelle contraddizioni numerosissime (contraffazioni) di cui la nostra epoca è piena...in particolar modo dall'11/9/2001

    Avresti una spiegazione plausibile per ciò?


    Non era una maschera quella esposta nel feretro.


    Grazie e Buon Proseguimento

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