lunedì 10 aprile 2023

ARRESTO DI TRUMP: UNA DEMOCRAZIA AL COLLASSO!

Articolo di Cosimo Massaro 

Nulla di nuovo sotto al sole che la storia non abbia già visto, basta conoscere il nostro passato per non stupirsi di quanto sta accadendo in questo periodo epocale dominato dall'usurocrazia che con il suo strapotere economico-monetario è in grado di comprare tutto e tutti collocando nelle varie piramidi del potere uomini chiave a loro asserviti, poiché ricattabili oppure per semplice brama di potere e denaro. 

Socrate fu condannato e messo a morte con la cicuta perché accusato di plagiare i giovani. Se portare i giovani a sviluppare il proprio senso critico mettendo il proprio pensiero al servizio della ricerca per la Verità deve essere considerato un reato,   allora Socrate in questo caso fu colpevole del suo “tremendo crimine”.   

Il grande filosofo greco fu sempre in contrasto con i sofisti, che utilizzavano la forza della retorica per plagiare le masse  attraverso le capacità oratorie e dialettiche con lo scopo di portare consensi a quelle forze politiche che li avevano assoldati per il loro nefasto scopo. I sofisti, non credendo in una verità assoluta esistente nel creato, erano propensi a piegare la realtà attraverso una  menzogna travestita di verità, giusto per avere un immediato guadagno.

Gesù Cristo stesso fu messo in croce con un verdetto “democratico” quando Pilato chiese al popolo di scegliere  chi dovesse liberare tra Gesù o Barabba e il popolo ebraico,  preventivamente plagiato e pagato da quel sinedrio giudaico che Cristo rimproverò per i suoi misfatti, scelse Barabba.

Passano i millenni e le dinamiche umane non cambiano perché le forze del male e quelle del bene continuano ad operare indipendentemente dalle generazioni umane che abitano questa dimensione terrena. Quindi sta a tutti noi riuscire a discernere la Verità  dalla menzogna per non essere ingannati e strumentalizzati  da quelle  forze dell'oscurità che hanno piani avversi al bene e a quel giusto  equilibrio su cui si basa tutta la creazione.

Come è possibile non rendersi conto che anche l'attuale  “giustizia”, intesa come potere giudiziario, non  sia piegata a quelle stesse logiche del passato. Lo abbiamo vissuto e continuiamo a viverlo anche tutti noi  in Italia, quando vediamo il nostro  potere giudiziario asservito a quello politico attraverso quella magistratura politicizzata. Il mondo dei “democratici di sinistra” è sicuramente quello più privilegiato dal Deep State in tutta la democrazia occidentale, questo è un dato di fatto!  Con ciò però non intendo affermare che il mondo della destra non sia anche infiltrato da quel  Deep State che ha generato tutto quel falso sistema democratico per farci spendere le nostre energie su questioni insignificanti, perché le vere decisioni le hanno già prese nelle loro stanze oscure del vero potere. 

A questo punto come possiamo credere che tutte le accuse fatte contro Donald Trump, ben 34 capi di accusa, non siano strumentali ad eliminarlo politicamente?  Nel 2024, negli USA, ci saranno le nuove elezioni politiche dove lo vedrebbero come il candidato ufficiale dei repubblicani essendo salito enormemente nei consensi, anche  nei confronti dell'ulteriore  candidato, il gettonato Ron DeSantis.

Il 4 Aprile 2023, con l'arresto di Trump,  gli USA, la più grossa democrazia occidentale,  raggiungono il crepuscolo del loro declino democratico. Per la prima volta, nella storia della democrazia americana, un ex presidente degli Stati Uniti d'America  viene arrestato per reati inesistenti. Nel momento dell'arresto Trump si è dichiarato: “Io non colpevole, udienza surreale”.

Guarda caso, poco tempo prima, anche la Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di cattura nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, accusandolo di essere “responsabile del crimine di guerra di deportazione e trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia”... un caso? Non direi proprio.

In conclusione, dato che stiamo nella Settimana Santa, desidero  concludere questo mio articolo con un pensiero in merito. 

Gesù Cristo scelse di entrare trionfalmente dentro Gerusalemme pur sapendo di andare contro la morte. Naturalmente solo una morte fisica perché dopo la passione, era consapevole che sarebbe risorto in una dimensione più alta. Quando Pietro lo esortò a non andare a Gerusalemme, Gesù lo ammonì dicendogli “Vade retro satana”. 

In quel momento Gesù sapeva che non era Pietro   a parlare ma era satana che stava cercando, attraverso Pietro, di distoglierlo dal suo destino che lo attendeva... passione, morte e resurrezione.

Prima di una nuova rinascita occorre sempre passare da una sofferenza, questo ci fortifica e ci deve sempre spronare a migliorarci senza piangerci addosso. 


“La vera potenza di Dio consiste non nell’impedire il male, ma nel saper trarre il bene dal male.” 

                                                  ( Sant'Agostino)



Nessun commento:

Posta un commento