martedì 25 febbraio 2020

CORONAVIRUS: CONTRO LA CRISI ECONOMICA-SANITARIA OCCORRE LA SOVRANITÀ MONETARIA


OCCORRONO DECISIONI FORTI , È GIUNTO IL MOMENTO DI REAGIRE! 

 *UN DECRETO LEGGE CHE FINANZIA CON GLI SPICCIOLI QUESTA GRAVE CRISI
   ECONOMICA-SANITARIA NON SERVE A NULLA

*QUESTA GRAVE CRISI ECONOMICA-SANITARIA LA SI PUÒ SOLO FINANZIARE
   CON UNA FORTE EMISSIONE DI MONETA NON EMESSA A DEBITO

*BISOGNA FAR RIPARTIRE IMMEDIATAMENTE L'ECONOMIA REALE 

*LA CINA STA STAMPANDO ENORMI QUANTITA' DI MONETA PER AFFRONTARE
  IL PROBLEMA.

*L'AUMENTO DEL DEFICIT NON RISOLVE I GRAVI PROBLEMI CHE SI STANNO
  CAUSANDO 

Il coronavirus ha fortemente messo in crisi la nostra già precaria economia, pertanto serviranno provvedimenti forti, attuati da un "vero governo" che rappresenti il popolo e che abbia il coraggio di attuare decreti che mirino a finanziare realmente tutta la nostra economia reale e di  tutti i settori produttivi  delle aree colpite. Come  ho già scritto, la  chiusura nei nostri confronti, da parte di tante altre nazioni era facilmente prevedibile. Gli altri non si sono fatti scrupoli a bloccare le loro  frontiere  e i loro rapporti economici con il nostro Paese. 

Tutto ciò ha contribuito ad  ampliare  ulteriormente la nostra crisi economica. Non escludiamo il fatto che possiamo trovarci davanti al classico scenario tipico del  "PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE" messo in atto a livello globale dall'usurocrazia oligarchica internazionale per colpire economicamente quelle nazioni messe nel mirino, in questo caso  Cina e Italia, per l'accordo sulla "Via della Seta" e l'Iran per le note  motivazioni. 


Ma non ogni male viene per nuocere, poiché  potremmo sfruttare questa attuale crisi economica-sanitaria per spingere l'opinione pubblica a far capire che serve la SOVRANITÀ MONETARIA per poter finanziare tutto ciò di cui abbiamo bisogno e se, per attuarla, occorre uscire  dai trattati europei, facciamolo  quanto prima se non vogliamo definitivamente morire. 
Naturalmente occorre anche essere realisti, perché iniziare questo percorso verso l'uscita dai trattati per riprenderci la nostra Sovranità,   richiede del tempo, che in questo momento non abbiamo. Pertanto, ora occorre fare tutto ciò che è necessario, per non rimanere definitivamente schiacciati da questa situazione.

Tengo ad evidenziare  che, la Banca Centrale cinese, in questo momento, inietta nuova liquidità  nel  proprio sistema economico,     400 miliardi di yuan, pari a 51,68 miliardi di euro, per far fronte alla crisi economica derivante dal blocco di tutta la loro economia.
Un'iniziativa immediata che la B.C.E   potrebbe attuare  è “Helicopter money”  (gettare soldi dall'elicottero) una sorta di “quantitative easing” distribuito nei conti delle aziende in crisi e dei cittadini invece di essere creato per finanziare e aiutare il solito sistema bancario speculativo.

In alternativa, se non vengono attuate iniziative drastiche, non rimarrà  che stampare immediatamente Biglietti di Stato a Corso Legale (Stato Note) come fece Aldo Moro infischiandocene di tutti i vincoli messi dai trattati. 
E' arrivato il momento,  o  reagiamo o moriamo, non  abbiamo altre soluzioni!

In conclusione, mentre  tutti noi siamo quotidianamente  invasi dalle notizie sul coronavirus  e impegnati ad attuare provvedimenti drastici per arginare la  sua espansione, questo governo cosa fa? Continua inesorabilmente  con la sua politica  dei porti aperti e non blocca  nessuno sbarco di clandestini.  Mentre noi continuiamo con questa assurda politica, 13  Paesi , giustamente  per tutelarsi,  vietano l’ingresso a chi arriva dall’Italia: Israele, Giordania, Arabia Saudita, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Iraq, Capo Verde, Kuwait, Seychelles, Territori palestinesi e Madagascar. Ma la beffa è, che anche alcuni Paesi africani, come il Marocco ora ci respingono bloccando le nostre navi.      

                                                                             Cosimo Massaro

2 commenti:

  1. Formarsi un' opinione sul tema del coronavirus , con particolare riferimento agli impatti reali dello stesso sulla salute pubblica, non è semplice atteso che le informazioni , in vario modo diffuse dai mass media , appaiono spesso contraddittorie.

    Ciò che, in ogni caso, sembra evidente è che le ricadute sul piano economico sono disastrose, sí da rendere inevitabile un intervento aggiuntivo in termini di spesa finalizzato a compensare le perdite che stanno pesantemente affliggendo più di un comparto .

    Ma aumentare la spesa significa chiedere il permesso all’ Europa, ed alle sue istituzioni finanziarie, di sforare il deficit programmato: una ulteriore occasione che consentirà alla usurocrazia europea di indebitare il popolo italiano.

    Insomma, il danno e la beffa!


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  2. Carissimo Michele, grazie di cuore per questo tuo prezioso commento che condivido pienamente. Un caro saluto, al prossimo articolo

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