lunedì 17 febbraio 2020

SANREMO! UNO SPETTACOLO AL SERVIZIO DELL'INGEGNERIA SOCIALE


Una regia occulta, dietro le quinte, si è mossa contro i valori cristiani


Ebbene si, lo confesso, non ho visto nemmeno un solo minuto del festival di Sanremo.
Uno spettacolo nostrano declinato ormai a strumento di indottrinamento sociale.
L'ho boicottato, come faccio ormai da parecchi anni anche con tanti altri vari programmi, ma non mi astengo dall'analizzarli.
Ho dovuto attendere qualche giorno prima di poter visionare in differita ciò che è accaduto, per poter analizzare e metabolizzare tutti gli eventi.
Bisogna tenere sempre presente che tutto quello che viene trasmesso in TV, ha un'enorme influenza nelle coscienze umane, spesso inconsapevoli di quanto accade.

Prima di addentrarmi nella mia analisi critica al festival canoro più atteso d'Italia, riporto un estratto dal libro L’occulta strategia della guerra senza confini” del prof. Auriti, dove troviamo alcune importanti affermazioni utili alla comprensione degli attuali fatti che analizzerò a seguire.
Dunque il monismo filosofico non ha operato solamente nella deformazione dei giudizi di valore che riguardano la strumentalità d’uso, ma di tutti i giudizi di valore: anche dei valori estetici, artistici e di costume. L’alterazione del fenomeno sessuale, per esempio. Ricordo che dieci anni fa (il professore si riferisce al ‘62) all’Università di Roma tenni una conferenza che fece scandalo perché dissi che se si parte da una scelta di monismo filosofico, si arriva all’ermafroditismo. Perché vedete, l’uomo è un animale sessuato e l’accoppiamento fra l’uomo e la donna, grosso modo, è un contratto. Il contratto presuppone la dualità. Quando noi abbiamo invece il monismo filosofico, la risultante è il contratto con se stesso, che in termini di psicologia si chiama solipsismo, che in termini di valutazione dei fenomeni sessuali si chiama ermafroditismo. Il potenziamento di questo tipo di cultura è una strategia che serve alle classi dominanti. Tanto è vero che in Italia, come in tutto il mondo, chi lancia la moda sono gruppi di potere attraverso i loro grossi canali di comunicazione, stampa, televisione, cinema, ecc.
La parte sottolineata serve a far capire quanto la società odierna sia notevolmente influenzata da ciò che vede attraverso le immagini e le emozioni prodotte dalla TV spazzatura e da tutti i grossi canali comunicativi detenuti dall'attuale potere, promotore del pensiero unico dominante.


Nel mio libro “Attacco Alla Civiltà Cristiana”, parlo abbondantemente dell'ingegneria sociale (1) utilizzata dal sistema dominante per realizzare un “uomo nuovo” più funzionale al turbo-capitalismo. Questo di seguito è uno dei 25 punti del piano per l'attuazione di un governo mondiale voluto da A. M. Rothschild (1773) (2).
Punto 24) Istupidire, confondere e corrompere le nuove generazioni attraverso falsi valori. Importanza della gioventù. Rothschild enfatizzò l’importanza di catturare l’interesse della gioventù ammonendo che “I nostri agenti dovranno infiltrarsi in tutte le classi, a tutti i livelli della società e del Governo, per raggirare, confondere e corrompere i membri più giovani della società, insegnando loro teorie e princìpi che noi sappiamo essere falsi”.
Questo estratto mi fa venire in mente, ad esempio, come anche Christopher Dummitt, professore canadese della Trent University, autore di alcuni importanti saggi sul gender, ammette di essersi sbagliato e di essersi inventato tutto. In un suo articolo pubblicato su “Quillette”, il professore ammette: "La mia ricerca non ha dimostrato nulla, in un modo o nell'altro. Supponevo che il genere fosse un costrutto sociale e ricamavo tutte le mie 'argomentazioni' su quella base" (3).
Purtroppo questo genere di cultura che indottrina enormemente le nuove generazioni, risulta predominante ormai in tanti programmi, ma soprattutto in quelle serie TV, come ad esempio quelle trasmesse su Netflix, mirate agli adolescenti non ancora formati e facilmente plasmabili.
Questa breve introduzione, serve a darci un più ampio punto di vista su tutto ciò che è stato trasmesso nello spettacolo canoro. Giulio Andreotti disse che “A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina”, in questo caso sembrerebbe che ci sia stata una vera e propria regia mirata a desacralizzare tutti i valori cristiani che sono alla base della nostra cultura.
Ha iniziato lo showman Fiorello presentandosi vestito da prete simulando una pseudo messa. Ha cercato di giustificare il suo spettacolo dicendo di aver indossato il vestito di Don Matteo, il personaggio interpretato dall'attore Terence Hill. Forse perché inconsciamente sapeva che stava facendo qualcosa di poco piacevole.
Ma il degradante spettacolo è salito di livello con la partecipazione di alcuni pseudo “cantanti”, uno di questi è sicuramente Junior Cally, un personaggio mascherato che canta testi violenti nei confronti della società tutta. Non riporto nemmeno minime parti di alcuni dei suoi testi per non dare ulteriore energia allo squallore propagandato già dal suo “lavoro”, ma potrete facilmente trovarli in rete. A tal proposto è molto interessante un video commento su di lui da parte di Red Ronnie, che potrete trovare su Youtube, questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=PuTOrQJvG1E .
Altro personaggio funzionale alla trasformazione sociale è indubbiamente Achille Lauro. Si è presentato vestito, nella prima esibizione, indossando una mantella e una tutina color carne come la raffigurazione di San Francesco di Giotto, in seguito come la Divina Marchesa Luisa Casati Stampa, la nobildonna amante di Gabriele D’Annunzio e infine nella sera finale ha indossato i panni della Regina Elisabetta I.
Nella sua performance ha propagandato tutto ciò che poteva essere funzionale alla divulgazione della cultura gender,(4) simulando di tutto e baciando sulla bocca il suo chitarrista.
Anche il monologo di Benigni sul “Cantico Dei Cantici”, il testo biblico del Vecchio Testamento, dove viene narrata una appassionata storia d'amore tra un uomo e una donna, con il suo commento verte ad allargare anche il rapporto sessuale a tutte le forme possibili, basta che ci sia amore, rendendo il cantico uno strumento funzionale all'amore libero propagandato dalla cultura gender LGBT, andando in palese contrasto con tutto il messaggio che il testo biblico divulga. Un esempio perfetto di ingegneria sociale, portato avanti con estrema bravura e mirato ad invertire i valori tradizionali che vi sono alla base del messaggio cristiano e di conseguenza della nostra società.
Già nel 2014, sempre a Sanremo, si esibì Rufus Wainwright, cantautore canadese, divenuto famoso soprattutto per essere un’icona dei movimenti gay. Allora, la sua presenza, destò molto scalpore per via di una sua canzone intitolata “Gay Messiah”, supportata da un video con immagini blasfeme che fece scaturire l'immediata reazione da parte di varie associazioni e siti cattolici che ne chiesero di bloccare la sua esibizione. Ma questa volta nessuna voce fuori dal coro si è elevata. Purtroppo viviamo tempi duri, sbandati , dove in Vaticano abbiamo un vero Papa, confinato nelle sue stanze dopo le sue strane dimissioni, che sicuramente avrebbe criticato quanto avvenuto e un falso Papa che non ha espresso alcun commento in merito, perché sicuramente favorevole a questo pensiero distorto, divulgato in questa nuova società che si sta costruendo e che sta lasciando tutta la sua comunità cattolica in balìa degli eventi.   Per quanto riguarda un pensiero più approfondito sulla  cultura gender vi rimando ad un ulteriore mio articolo scritto nel 2015 questo è il link di riferimento:  http://cosimomassaro.blogspot.com/2015/10/cultura-gender-no-grazie.html  

In conclusione, le principali culture diffuse in buona parte dal festival, cioè quelle che hanno fatto più breccia nel pubblico, spostando ulteriormente la finestra di Overton, sono state quelle della società fluida, dove non esiste più nessun punto di riferimento e dove il relativismo impera; la cultura del linguaggio violento che si concretizza nella realtà che viviamo attraverso l'energia della Forma-Pensiero ; la cultura progressista tipica delle “sinistre fucsia”, termine molto caro e utilizzato dal filosofo Diego Fusaro.
Una blasfema regia sembrerebbe aver lavorato impeccabilmente su più livelli, per influenzare la maggior parte dei “sensi” degli spettatori, attribuendo un compito specifico ai vari artisti che si sono susseguiti sul palcoscenico dell'Ariston. Ha iniziato Fiorello desacralizzando il rito della messa cattolico-cristiana, simbolo di uno dei pilastri della nostra cultura.
A seguire Junior Cally, l'antieroe mascherato, funzionale a realizzare una società violenta, mediante la forza del suo linguaggio degradato e carico di basse energie.
Sfruttando l'emotività visiva e la forza delle immagini, anche Achille Lauro, con i suoi vestiti e i suoi atteggiamenti, ha influenzato lo spettatore portandolo verso una cultura “genderizzata” che si sta cercando di imporre in tutti i modi. In seguito l'attore Roberto Benigni, lavorando sulla stessa scia culturale, ma sul piano intellettuale, ha utilizzato con il suo monologo il “Cantico dei Cantici”, per farne una sorta di propaganda dell'amore libero affine alla cultura “arcobaleno”.
In questo modo, con estrema abilità e con una perfetta regia, si sono coinvolti tutti i “sensi” degli spettatori intenti nel vedere lo spettacolo. Come insegna anche il marketing, per riuscire a vendere bene un prodotto bisogna coinvolgere emotivamente il pubblico attraverso lo stimolo dei cinque sensi, che tutti noi possediamo, per riconoscere la realtà che ci circonda.
La finestra di Overton è ormai arrivata alla sua ultima casella e pensare che solo qualche decennio addietro, sarebbe stato impensabile trasmettere su una emittente pubblica come la RAI cose di questo genere. Sono ormai lontani i tempi dove si censuravano delle semplici parolacce. Attualmente, la grossa maggioranza del pubblico, sembrerebbe pronta per accettare di tutto senza nessuna forma di ribellione...l'indifferenza e l'ignavia ormai regnano sovrane.

                                                    Cosimo Massaro

Nota 1) Alcune delle tecniche di ingegneria sociale sono da approfondire in maniera specifica :
Finestra di Overton, La Fabbrica del Consenso e la tecnica della Rana Bollita
di Noam Chomsky

Nota 2) Tutti i punti sono riportati nel libro Usurocrazia Svelata

Nota 3) Queste informazioni sono state riprese da “Il Giornale.it” link di riferimento :

Nota 4) Se cerchiamo sul dizionario cosa significa “cultura” gender o di genere troviamo questa spiegazione:
gender/genere. Il termine italiano genere traduce l’anglosassone gender, introdotto nel contesto delle scienze umane e sociali per designare i molti e complessi modi in cui le differenze tra i sessi acquistano significato e diventano fattori strutturali nell’organizzazione della vita sociale. Il gender ha così assunto il ruolo di categoria di analisi e interpretazione della conformazione esclusivamente sociale dei ruoli maschili e femminili, applicabile quindi a donne e uomini, considerando le une e gli altri come insiemi ampi e articolati, attraversati da differenze di ceto, culturali, etniche, religiose, di orientamento sessuale, di età, ecc”.

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