sabato 22 luglio 2023

TUTTI I DANNI SOCIALI DELLA CULTURA GENDER

Articolo di Cosimo Massaro

Principi filosofici errati, di conseguenza, riverberano i propri effetti  nella vita quotidiana di tutta  una  società trasformandola negativamente   nei sui “valori” e portandola verso un baratro senza fine. Queste sono le ragioni per le quali tante civiltà, nell'arco della storia,  sono decadute fino alla loro estinzione. Estremizzando il concetto, l'accettazione di “valori” errati nella quotidianità,  hanno fatto si  che diverse civiltà, alcune  ormai estinte, abbiano portato all'approvazione del sacrificio umano,  del  cannibalismo oppure  della pedofilia.

Il principio del monismo filosofico applicato  all'attuale dimensione duale nella quale siamo incarnati, cioè la dimensione terrena del   nostro percorso animico, sta generando enormi danni nella deformazione di quei valori originati dalla nostra tradizione spirituale e storico -culturale.

Il genderismo, essendo figlio di tali errori, sta portando ad una trasformazione profonda della nostra società grazie anche all'applicazione di una ingegneria sociale che utilizza tecniche come la “finestra di Overton” per far accettare alla società cose che in precedenza erano impensabili.

Senza entrare in merito nel personale delle varie questioni, rispettando  sempre  la  sfera intima di ogni individuo, riporto alcuni esempi di ciò che sta accadendo quotidianamente per far comprendere meglio quello che ormai   si sta accettando socialmente come  comportamento normale e giusto anche se di normale e giusto non hanno proprio nulla . Pochi giorni addietro ha fatto notizia la sentenza del Tribunale di  Trapani che ha accettato la richiesta di un uomo ad essere dichiarato donna pur non avendo subìto nessun trattamento, sia chirurgico che ormonale, per il cambio del suo sesso.

In pratica, questa persona, risulta essere a tutti gli effetti ancora un uomo, solo che tale sentenza gli permetterà, ad esempio, di utilizzare  un nome  femminile,  entrare nel bagno delle donne ( pur essendo un uomo), oppure magari potrà anche accedere a fondi di investimento dell'imprenditoria femminile ecc. solo sulla base del fatto che si sente una  donna pur avendo e mantenendo  un corpo da uomo.

Ormai anche nello sport la questione sta aprendo notevoli dibattiti perché si sta accettando come se fosse una cosa normale far gareggiare trans (uomini) in competizioni sportive femminili dove sono sicuramente maggiormente agevolati, falsando di fatto una corretta competizione sportiva, perché è innegabile che gli uomini, biologicamente, rimangono sempre più prestanti nelle competizioni atletiche nei confronti delle donne.

Ultimamente si è parlato tanto di Valentina Petrillo, l'atleta  ipovedente che ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria T112 dei 400 metri alle Paraolimpiadi di Parigi. Anche se alcuni contestano il fatto  che comunque sia non ha vinto il primo premio, altri  fanno notare che la Petrillo, prima del suo percorso di transizione sessuale, non aveva mai avuto  le stesse prestazioni atletiche gareggiando nella sua originale categoria maschile.  

Ormai il problema si sta allargando a tutti gli sport compresi quelli da combattimento come le arti marziali. Riporto  il caso dell'atleta trans delle MMA (arti marziali miste) Alana McLaughlin, secondo atleta trans che stravince nella categoria femminile in USA.  McLaughlin, ex membro delle Forze speciali dell’esercito americano, in uno dei suoi ultimi incontri ha vinto in soli  3 minuti e 32 secondi applicando una strozzatura contro la sua avversaria. Un altro caso è quello di Fallon Fox, che è stato il primo trans a competere nelle gare di MMA statunitensi ed è diventato famoso per aver sconfitto la sua avversaria, Tamikka Brents,  rompendole  sette ossa craniche  e provocandole  di conseguenza  una commozione celebrale.

La questione ormai inarrestabile coinvolge anche i concorsi di bellezza dove ci tocca vedere che   il premio di  Miss Olanda 2023 è stato vinto dal trans 22 enne Rikkie Valerie Kollé posizionandosi al primo posto davanti ad un'altra  concorrente che meritava sicuramente quel posto. Come non pensare che tutto questo sia un' opera di ingegnerizzazione sociale che mira  a normalizzare cose che di normale non hanno proprio nulla, tanto che,  anche le stesse  giovani ragazze   che hanno partecipato allo stesso concorso non hanno sollevato nessuna protesta.

La cosa più grave di quanto stiamo vivendo tramite l'imposizione sociale di questa  visione del mondo globalista   è appunto la  normalizzazione di  tali procedure sociali che vengono   anche   accettate come “buone e giuste” ormai da   gran  parte della popolazione. 

“Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.”

                                                                                              (G.K. Chesterton)

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