venerdì 28 luglio 2023

LE NUOVE ARMI CLIMATICHE TRA REALTA' E FANTASCIENZA


 Articolo di Cosimo Massaro

"La guerra delle parole" continua inesorabilmente senza tregua.  

La propaganda globalista non può permettersi che ci siano voci fuori dal coro non allineate al mainstream, quindi bisogna fermare in qualsiasi modo tutti coloro che divulgano informazioni non funzionali ai loro progetti.

In  brevissimo tempo, di emergenza in emergenza, siamo passati  dalla  paura del covid a quella  della guerra  per finire all'attuale paura della distruzione del pianeta causata dall'attività umana.

In sintesi, non si possono divulgare tutte quelle informazioni  profuse da tanti altri eminenti scienziati, esperti di climatologia, i quali affermano che non c'è nessun effettivo cambiamento climatico in atto causato dall'attività antropica dell'uomo.  

L'attività umana incide solo minimamente all'effettivo cambiamento climatico che risulta essere ciclico nelle varie ere e periodi storici della vita che si alternano sul  nostro pianeta.

Con questo non si vuole affermare che non è giusto prendersi cura dell'ambiente ma solo che non è per nulla corretto strumentalizzare il concetto ambientalista per imporre politiche aberranti governando attraverso l'emergenza e la paura.

L'eccessiva calura di questi giorni non è stato un accadimento unico nella storia del clima, infatti  abbiamo avuto già  nel passato  varie  stagioni estive molto calde, basta scorrere  articoli di vecchi giornali  per accorgersi che le cose non stanno come ce le raccontano.   

Lo stesso meteorologo dell'aeronautica Guido Guidi, sul quotidiano "La Verità" del 22 luglio 2023 ha asserito quanto segue: "Non siamo nell'estate più calda della storia, è oggettivamente impossibile sostenerlo. Le temperature elevate? Chi fa il mio mestiere le chiama 'onde di calore', usare 'lucifero' è solo spettacolarizzazione che danneggia l'informazione: tutte catastrofi, nessuna catastrofe".

Anche il meteorologo Paolo Sottocorona su "La 7"  durante il programma  "L'aria che Tira" sbottando in diretta alla domanda postagli dal conduttore Francesco Magnani, dove affermava che pure la stampa internazionale parla di un caldo infernale in Italia, lui risponde sarcasticamente quanto segue:

" Questo dipende dal fatto che all'estero leggono i giornali italiani, se no non direbbero sciocchezze di questo genere..."

Stessa cosa avvenuta su Rai 3 durante il programma "Agorà", dove alla domanda del conduttore Lorenzo Lo Basso: ...i giornali e giornalisti fanno titoli, insomma 'Caronte' si chiama questa ondata di calore, traghettatore verso l'altra sponda dell'inferno...ma è veramente così eccezionale questa ondata di calore?", il capitano del servizio meteorologico dell'aeronautica militare, Stefania De Angelis, non allineandosi al terrorismo mediatico portato avanti dal conduttore, risponde:

"Beh il trasportatore, diciamo è l'aria calda che viene dall'Africa quindi sta salendo,  ha raggiunto la nostra penisola è effettivamente un'onda di calore con temperature molto alte, ne abbiamo avute tante in passato e questa è una classica onda di calore."

Ho riportato solo alcuni dei fatti accaduti nello stesso mainstream che hanno contraddetto la propaganda divulgata. Bisogna saper leggere fra le righe della "matrix" attraverso tutti quei particolari che sfuggono ai controllori per capire realmente come stanno le cose.

Faccio notare che per incutere sempre più terrore utilizzano anche parole a bassa frequenza e nomi inquietanti chiamando, le classiche  ondate di calore, con nomi come "caronte", il traghettatore che portava le anime verso l'inferno, oppure "lucifero" e tanti altri.

Con quanto affermo, comunque sia, non intendo escludere la vera attività umana che in questo caso realmente incide nei cambiamenti atmosferici, attraverso la   guerra ambientale in atto che con l'attuale tecnologia riesce a creare veri sconvolgimenti climatici.

Lo stesso Generale Fabio Mini, esperto di geopolitica internazionale, in un'intervista fattagli nel 2018 asserì quanto segue: "La bomba climatica è la nuova arma di distruzione di massa a cui si sta lavorando in gran segreto per acquisire vantaggi inimmaginabili su scala planetaria. Alluvioni, terremoti, tsunami, siccità, cataclismi. Uno scenario che purtroppo non è più fantascienza ...inoltre aggiunge...irrorano le nubi con ioduro di argento, altre sostanze chimiche o polimeri, per dissolverle o spostarle. Oggi siamo piuttosto vicini al traguardo del 2025."

Anche se i globalisti luciferini continueranno imperterriti a portare avanti i loro punti programmati della loro agenda, noi proseguiremo inesorabilmente, con la forza della Luce e della Verità a smascherare tutte le loro menzogne.


"Il cambiamento climatico dipende dalle attività umane per il 5%. Non confondiamolo con l’inquinamento"
                                                                                                         (Antonio Zichichi)



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