mercoledì 2 ottobre 2019

Cosimo Massaro su Radio Radio TV- CONTANTE , INTERESSI E USUROCRAZIA

“L’usuraio non vuole che il debitore estingua il suo debito o muoia, perché se no si esaurisce la sua prima fonte di guadagno”.

A ‘Un giorno speciale’ con Francesco Vergovich e Fabio Duranti, Cosimo Massaro, esperto di politica monetaria e scrittore del libro ‘Usurocrazia svelata’.
Ecco perché le banche non voglio che estinguiamo il debito pubblico
“I padroni del denaro sono gli usurocrati. Non si tratta di complottismo, sono reali e governano il nostro pianeta. Lo fanno attraverso un meccanismo di debito e interesse: noi accettiamo di prendere in prestito denaro creato dal nulla dal sistema bancario e l’oligarchia ci chiede in cambio degli interessi, pagandoli veniamo espropriati di tutta la nostra ricchezza”.


Ecco come le banche sottraggono la nostra ricchezza: 
la verità sugli interessi
Il sistema bancario tiene sotto scacco i popoli attraverso il debito. Presta del denaro al solo scopo di trarre da quel prestito degli interessi, ed è per questo che il debito non verrà mai estinto.

Senza il debito pubblico, insomma, vivremmo all’interno di una società di benessere e ricchezza.


  
Cosimo Massaro, ha spiegato attraverso un semplice esempio in che modo quella degli interessi sia “la truffa delle truffe” e come questo meccanismo perverso di creazione del capitale sia fatto apposta per non estinguersi mai.



La guerra al denaro contante serve ad arricchire il sistema finanziario
Tassare l’uso del denaro contante allo scopo di utilizzare sempre più spesso la moneta elettronica e portare così spiccioli e banconote all'estinzione. E’ questo ciò a cui l’economia mondiale sta andando incontro.

Sostituire il contante con dei “dati”, in realtà, si presenta come una delle mosse più rischiose dell’immediato futuro.


1 commento:

  1. Sostenere di voler contrastare l' evasione fiscale scoraggiando l' uso del denaro contante è una ingenuità se non una palese falsità. Basterebbe una considerazione: le monete metalliche e le banconote rappresentano solo il 7% circa dell' intera massa monetaria in circolazione. Tutto il resto, il 93% circa, é costituito da moneta scritturale, cioè bancaria, elettronica. Pertanto, la gran parte dell' evasione fiscale non può derivare dall' uso del contante e la vera finalità di chi vorrebbe abolirlo è verosimilmente diversa da quella dichiarata. Al riguardo, mi limito a ricordare che, qualche anno fa , in piena crisi greca (leggi ricatto delle oligarchie finanziarie/ usurocratiche europee), quando i cittadini greci si recarano agli sportelli bancomat per prelevare i propri soldi, li trovarono vuoti.
    Meditate gente...meditate. ..

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