Premettendo che, anche tutta questa nuova inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il governatore delle Liguria Giovanni Toti, guarda caso proprio prima delle elezioni europee e subito dopo l'inchiesta pugliese, dove in quel caso era coinvolta la partitocrazia di sinistra, mi viene il sospetto che dietro questi nuovi eventi giudiziari ci sia lo zampino di quella magistratura a “correnti alternate”.
Detto questo, comunque sia, le intercettazioni effettuate nei confronti di Toti lo mettono in una cattiva situazione. Quando il presidente della Liguria discusse telefonicamente sui dati Covid con Matteo Cozzani, suo capo di gabinetto in regione, era la primavera del 2021 mentre oggi siamo quasi a maggio 2024...adesso bisognerebbe chiedersi perché questi fatti escono fuori solo ora? Domanda più che legittima! Evidentemente queste informazioni se fossero uscite anzitempo avrebbero contribuito a destabilizzare tutta la propaganda ufficiale in merito alla “pandemenza”.
Riporto di seguito le intercettazioni telefoniche riguardanti i dati gonfiati sul Covid:
“Ma cazzo Presidente, ma sono fuori…” dice Cozzani in merito ai dati sulla pandemia inviati a Roma alla commissione pandemica gestita dal generale Figliuolo.
“Ma no, li ho un po’ aumentati” risponde Toti.
“Ma l’avevo già fatto io”, replica Cozzani.
“E cazzo dimmelo che l’hai già fatto te”.