domenica 11 febbraio 2018

Italiani, state attenti al “pericolo neofascista”


Il nemico numero uno è stato evidenziato e sentenziato dal potere plutocratico e dalla sua sinistra asservita. State attenti arrivano i pericolosi“neofascisti”!

Tutti i mass-media non fanno che far rimbalzare la notizia sulla deriva “fascista” che si sta affacciando pericolosamente in Italia. Sono disgustato! 
Il vero pericolo è l'usuraio apolide e plutocratico che domina e schiavizza tutti i popoli della terra.


Iniziamo a mettere un po' di ordine. Innanzi tutto il termine “fascista” non è sinonimo di violenza, razzismo, xenofobia e omofobia, tutti vocaboli spregiativi, volutamente accostati per declinare il suo significato in senso negativo e spregiativo, meccanismo ben oliato dall'ingegneria sociale e dalla neo-lingua di orwellina memoria per raggiungere il suo scopo. Il “Fascio littorio” che è alla base dell'origine del termine fascista ha una origine antichissima e nobile del nostro passato storico, che si rifà al periodo romano e prima ancora etrusco. Simbolo di sovranità e unione popolare, viene usato in varie parti del mondo ed è stato usato molto spesso anche dalla cultura di sinistra socialista. Un altro esempio di tale meccanismo dell'inversione del significato di un termine, è quello “borbonico” per indicare qualcosa di inefficiente ed arretrato, cosa questa decisamente falsa, perché ormai è ben risaputo che il Regno delle Due Sicilie non era così arretrato, ma aveva raggiunto molti primati in tutti i rami del sapere.