martedì 28 giugno 2022

UNA GRANDE VITTORIA PER LA FORZA DELLA VITA

La cultura della morte, propagandata dai globalisti luciferini, grazie alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, ribaltando la sentenza Roe v Wade del 22 Gennaio 1973, ha subìto una storica sconfitta. L'attuale sentenza, dopo quasi cinquant’anni, restituisce sovranità agli Stati federali, mettendoli nelle condizioni di poter decidere autonomamente sulla questione dell'aborto, facendo tornare al popolo e ai suoi rappresentati eletti tale decisione, sottratta ingiustamente dal 1973.

Da tempo, con i miei articoli, evidenzio tutte le crepe che si stanno generando all'interno del fronte globalista e, quanto è accaduto in questi giorni, con questa ultima sentenza inaspettata, della Corte Suprema degli Stati Uniti, ne è un altro esempio. Nulla potrà fermare la Forza della Verità che sta squarciando il velo dell'oscura menzogna, è un processo inarrestabile.

Di seguito riporto alcune affermazioni di Mosignor Carlo Maria Viganò in merito a quanto accaduto, dove accusa palesemente la Open Society di George Soros e tutto il mondo della sinistra democratica occidentale promotrice della cultura della morte:

È così fallito il tentativo di intimidire i Giudici della Corte Suprema, iniziato con la dolosa diffusione delle bozze della sentenza da parte degli esponenti della lobby abortista. Così come è fallita miseramente la retorica di morte della sinistra democratica, alimentata da movimenti estremisti e da gruppi finanziati dalla Open Society di George Soros. Ed è significativo vedere quali siano le reazioni violente e intolleranti dei sedicenti liberali, da Barack e Michelle Obama a Hillary Clinton, da Nancy Pelosi a Chuck Schumer, dal Procuratore Generale Merrick Garland a Joe Biden, senza parlare delle dichiarazioni dei politici e dei capi di stato del mondo occidentale.

sabato 25 giugno 2022

IL CROLLO DELL'IMPERO GLOBALISTA


Dopo la fine della globalizzazione è iniziato il declino finale dei globalisti promotori del NWO

I loro progetti, a livello globale non sono più attuabili, hanno fallito. Non sono più raggiungibili. Saranno in grado di sferrare solo i loro colpi di coda finali all'interno dell'occidente, ormai desacralizzato ed indottrinato a quei valori luciferini che mirano a generare solo il caos. Troviamo un esempio di quanto affermo nel  manifesto del Gay Pride umbro, patrocinato anche dalla Lega dove si leggono testualmente le seguenti cose:

“Percorreremo le strade che ci appartengono, inneggiando e invitando al caos [...] contro i canoni del maschio, bianco, occidentale, eterosessuale, cisgender, abile, borghese e cristiano [...] Per le identità trans e non binarie, per le persone di qualsiasi identità [...] Caos per rivendicare il riconoscimento di tutte le formazioni famigliari, di qualsiasi coppia o singol* [...] per l’accesso alla genitorialità completa, all’adozione, alle pratiche di procreazione medicalmente assistita e gestazione per altr*”.( Gli asterischi riportati nello scritto servono  a non identificare il genere maschile da  quello femminile).

martedì 14 giugno 2022

I BANCHIERI ORDINANO E I CAMERIERI ESEGUONO

 

Come al solito il copione rimane sempre lo stesso, mi viene quasi la nausea a doverne parlare sempre, sembra un disco rotto che ripete sempre lo sesso passaggio. Si avvicinano le elezioni e come da copione, appunto, ci ritroviamo nuovamente gli avvertimenti della banca d’affari statunitense Goldman Sachs che “grazie” ad un suo studio sulla sostenibilità dei debiti pubblici dei Paesi del Sud d'Europa, ammonisce soprattutto l'Italia con questa affermazione: “un cambiamento dell’attuale coalizione di governo finirà probabilmente per aumentare l’incertezza sulla realizzazione del Recovery Fund, sul suo impatto, sulla crescita e, conseguentemente, sul suo contributo alla sostenibilità del debito”.

Sono delle vere e proprie minacce, nemmeno tanto velate. In pratica stanno dicendo, fate attenzione perché se ci dovesse essere un cambiamento dell'attuale coalizione di governo potrebbe andare in crisi la sostenibilità del debito pubblico. Quindi ci dovremo nuovamente preparare allo spauracchio dello spread azionato a comando per schiacciare i Paesi in balìa dei mercati, perché non possono esercitare la propria Sovranità Monetaria, grazie alla complicità di una classe dirigente, criminale e asservita all'usurocrazia.