giovedì 9 novembre 2023

LA CORSA ALL'ORO E Il CONFLITTO GLOBALE

Articolo di Cosimo Massaro

Per comprendere al meglio quanto sta accedendo dietro le quinte dei vari conflitti locali, dobbiamo necessariamente collocarci in una visione a più ampio raggio per poterli inserire all'interno di uno scenario di guerra globale in atto tra le varie potenze mondiali.

Ogni volta che si scatena un conflitto dobbiamo capire che questo viene sempre prima preparato economicamente e solo in seguito militarmente, è semplicemente una questione di logica. Non si può affrontare una guerra sul piano militare se prima non ci si prepara al conflitto approvvigionandosi di armi che prima devono essere necessariamente prodotte oppure acquistate attraverso risorse economiche utili al rifornimento di materie prime, manodopera e tecnologia, giusto per fare alcuni esempi.

Seguendo questa logica di ragionamento, comprendiamo il perché, soprattutto le banche centrali dei Paesi delle economie emergenti planetarie, stanno facendo una vera corsa all'oro. Tutti i Paesi che formano il BRICS, compresi quelli che ruotano nella loro sfera di influenza, stanno aumentando a dismisura le loro riserve auree.

Le banche centrali per tutti gli anni novanta e i primi anni del 2000 hanno praticamente liquidato l'oro. Il fenomeno cambia dal 2008 in poi con l'inizio della crisi economica partita dai mutui subprime (mutui senza nessuna garanzia) quando il castello di carta di tutta l'economia globale iniziò a crollare.

I primi a imporre un'inversione di tendenza nell'acquisto di oro, già da prima di quella profonda crisi economica globale, sono appunto i Paesi delle economie emergenti tra cui in testa troviamo la Russia, che già dal 1999 fino al 2021 aveva comprato 1888 tonnellate d'oro, segue la Cina con 1500, la Turchia 541 e l'India 395. Ad oggi nei caveau delle banche centrali sono stoccati enormi quantità d'oro, gli Stati uniti per ora sono comunque la nazione che ne possiede la maggior quantità con 8,134 tonnellate, a seguire troviamo la Germania con 3,682, l'Italia con 2,452 e la Francia con 2,436. Tutte queste banche centrali occidentali non hanno incrementato i loro possedimenti in oro a differenza di quelle dei paesi emergenti.

La Russia ha aumentato le sue riserve in oro +443,2%, la Cina +393,2% e l'India +89,1%. L'enorme aumento di acquisto d'oro è servito soprattutto al Presidente Putin per permettergli di affrontare la guerra principalmente sul piano economico-monetario contro quel mondo occidentale globalista, che attraverso la sua moneta debito, aveva preso il dominio su tutti gli altri popoli del mondo. Dal momento in cui la Russia ha subìto le sanzioni economiche occidentali e la chiusura del circuito SWIFT, ha potuto continuare a commercializzare con il resto del mondo e anche con vari paesi occidentali direttamente in oro oppure ancorando il Rublo all'oro, in modo tale da aggirare le sanzioni. Una mossa geniale sul piano economico-monetario che ha fatto letteralmente impazzire i globalisti luciferini che pensavano di sconfiggere la Russia principalmente su tale piano.

Questo è un dato di fatto che ci fa comprendere che dietro questa nuova guerra contro la Russia, questa volta non ci sono i classici poteri bancari che da sempre hanno sovvenzionato tutte le parti in conflitto con l'unico scopo di farle sprofondare sempre più nella schiavitù del debito. L'acquisto di oro da parte delle banche centrali dei Paesi emergenti sta contribuendo enormemente alla dedollarizzazione del pianeta e alla sconfitta del mondo unipolare.

Il mondo multipolare sta diventando economicamente sempre più forte, per tale ragione i globalsiti stanno pressando in tutti i modi per far scatenate una terza guerra mondiale che vedrà contrapporsi tutti i paesi emergenti contro quel vecchio mondo decrepito che pensa ancora di dominare attraverso l'ingiustizia e l'esportazione della democrazia con le loro bombe intelligenti. Anche il nuovo conflitto Israelo-Palestinese è semplicemente da collocare in questo contesto di geolopitica internazionale mirato sempre agli interessi dei veri potentati oligarchici che, ancora per poco, dominano il mondo. 

1 commento:

  1. Ottimo articolo. La verità che pochi hanno compreso ci viene spiegata dall autore dell articolo, Cosimo Massaro. L'Elite Globalista sta esaurendo il suo potere e tenta di riconquistarlo con una nuova guerra mondiale. Come? Mettendo in scena un attacco combinato tra hamas ed Israele. Avviare un genocidio dei palestinesi in modo da indignare i paesi del medio Oriente e in particolare i paesi del Brics che muoverebbero guerra ad Israele e quindi agli USA che difenderebbe Israele. Spero che i suddetti paesi non caschino in questa trappola. Elena Quidello

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