“Percorreremo le strade che ci appartengono, inneggiando e invitando al caos [...] contro i canoni del maschio, bianco, occidentale, eterosessuale, cisgender, abile, borghese e cristiano [...] Per le identità trans e non binarie, per le persone di qualsiasi identità [...] Caos per rivendicare il riconoscimento di tutte le formazioni famigliari, di qualsiasi coppia o singol* [...] per l’accesso alla genitorialità completa, all’adozione, alle pratiche di procreazione medicalmente assistita e gestazione per altr*”.( Gli asterischi riportati nello scritto servono a non identificare il genere maschile da quello femminile).
Questo mondo prospettato dai valori globalisti, transumanisti, postumanisti e genderisti è fortemente contrapposto e osteggiato dai valori della tradizione portati avanti dal Presidente Putin con il consenso del suo popolo.
Il presidente Russo, al XXV anniversario del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, nel suo lucidissimo discorso, tra le tante cose dette ha dichiarato quanto segue:
“ ...il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo si svolge in un momento difficile per l’intera comunità mondiale, in cui l’economia, i mercati e gli stessi principi del sistema economico globale sono sotto attacco. Molti legami commerciali, produttivi e logistici, che in precedenza erano stati interrotti dalla pandemia, stanno ora attraversando nuovi test. Inoltre, concetti chiave per gli affari come reputazione aziendale, inviolabilità della proprietà e fiducia nelle valute mondiali sono stati completamente minati – minati, sfortunatamente, dai nostri partner in Occidente, e ciò è stato fatto intenzionalmente, per motivi di ambizione, in nome di preservare illusioni geopolitiche superate”.
In questo passaggio, accusa direttamente il globalismo occidentale di minare tutte quelle certezze che dovrebbero essere alla base di una civiltà giusta e corretta come ad esempio l'inviolabilità della proprietà privata.
Di seguito dichiara testualmente che quel mondo unipolare voluto dai globalisti è finito.
“Un anno e mezzo fa, parlando al forum di Davos, ho sottolineato ancora una volta che l’era dell’ordine mondiale unipolare è finita – voglio iniziare con questo, non c’è modo di farne a meno – è finita, nonostante tutti i tentativi di conservarlo, conservarlo con ogni mezzo. I cambiamenti sono un corso naturale della storia, poiché la diversità di civiltà del pianeta, la ricchezza delle culture è difficile da combinare con modelli politici, economici e di altro tipo, modelli che qui non funzionano, modelli che sono brutalmente, senza alternative, imposti da un centro”.
Ha sottolineato il fatto che, un mondo basato su delle regole che sono solo funzionali ad una ristretta oligarchia di potere, ben radicata in alcuni paesi del mondo, è insostenibile. Di seguito accusa esplicitamente che gli Stati Uniti si sono dichiarati messaggeri di Dio sulla Terra:
“Gli Stati Uniti, dopo aver dichiarato la vittoria nella Guerra Fredda, si sono dichiarati i messaggeri del Signore sulla terra, che non hanno obblighi, ma solo interessi, e questi interessi sono dichiarati sacri. Non sembrano notare che negli ultimi decenni si sono formati nuovi potenti centri sul pianeta e sono sempre più forti. Ciascuno di essi sviluppa i propri sistemi politici e istituzioni pubbliche, attua i propri modelli di crescita economica e, naturalmente, ha il diritto di proteggerli, di garantire la sovranità nazionale”
In questo ulteriore passaggio afferma testualmente che l'Unione Europea ha perso la sua sovranità:
“I veri interessi degli europei e del business dei loro Paesi vengono messi da parte, l'Unione Europea ha perduto la propria sovranità”
Quel mondo unipolare, dominato dalla moneta debito stampata dal nulla dall'usurocrazia sta per crollare. L'egemonia del dollaro e del suo petrodollaro sta per finire, il suo potere d'acquisto sta crollando in tutto il mondo, mentre il Rublo russo, sostenuto dalla ricchezza reale è in ascesa costante. Se a tutto questo aggiungiamo anche le dichiarazioni di Bergoglio dove accusa la NATO di aver abbaiato troppo alle porte della Russia, come di seguito riporto,“l’abbaiare della Nato alla porta della Russia...” ha scatenato “...un’ira che non so dire se sia stata provocata, ma facilitata forse sì”, comprendiamo che le crepe nel mondo globalista sono davvero tante.
“Solo Gesù ha fondato un impero basato sull’amore e, ancora oggi, milioni di persone sono disposte a morire per lui.” (Napoleone Bonaparte)
“Nel mondo ci sono soltanto due forze, la spada e lo spirito. Alla lunga, la spada viene sempre vinta dallo spirito.” ( Napoleone Bonaparte)
Amiamo,sogniamo, lavoriamo e costruiamo tutti insieme quel mondo migliore che tutti noi desideriamo vedere davanti ai nostri occhi.
Cosimo Massaro
DISAMINA INECCEPIBILE!!! AD MAIORA!!!
RispondiEliminaGrazie di cuore ❤
EliminaBellissimo articolo. Grazie
RispondiEliminaGrazie di cuore ❤
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