sabato 16 dicembre 2023

LA MANIPOLAZIONE DEI "POTERI FORTI"

Articolo di  Cosimo Massaro.

Verità nascoste dietro il circo mediatico

Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono”.

                                                                                (Malcom X)

In merito al circo mass-mediatico che ci propina la sua realtà dei fatti per portare il gregge della popolazione dove gli fa più comodo facendo leva sulle emozioni collettive, ci sarebbe da scrivere un libro per ogni tematica, però, dato che ciò non è possibile, mi tocca concentrare in un breve articolo le mie brevi considerazioni sui tanti eventi che hanno sommerso la vita di tutti in questi ultimi giorni.

Come una breve rassegna stampa, parto da una notizia lanciata da un noto giornale USA e diffusa da tante altre testate giornalistiche, alla quale però non si è voluto dare il giusto risalto e approfondimento soprattutto da parte del circo mediatico televisivo. Mi riferisco alla notizia riportata dal New York Times che, secondo un documento elaborato dall’intelligence dello Stato ebraico, Israele era già a conoscenza da un anno dell’attacco del 7 ottobre messo in atto dagli estremisti di Hamas che ha causato ben 1200 morti. Secondo questo report di 40 pagine chiamato “Jericho Wall” i servizi segreti erano a conoscenza dell'operazione terroristica mirata ad invadere i Kibbuz attorno alla Striscia di Gaza, dell'assalto alle basi militari con razzi e droni e dell'attacco via terra in territorio israeliano, attraverso tutti i mezzi a loro disposizione come auto, motocicli e quant'altro.

A questo punto la domanda nasce spontanea: ma se erano a conoscenza di tutto ciò già da un anno, perché non hanno fatto nulla per impedirlo? Semplice, evidentemente, come avevo già anticipato e ipotizzato nei miei precedenti articoli, ci troviamo davanti alla tipica strategia globalista del PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE. Il fatto doveva accadere perché in questo modo ci sarebbe stata la giusta scusante per procedere nell'azione militare mirata per portare avanti il piano sionista di totale conquista della Palestina con un attacco sproporzionato da parte di Israele, che come abbiamo visto, va molto oltre la giustificazione della legittima difesa, infatti vi è in atto un vero e proprio sterminio degli abitanti della Striscia di Gaza.

Un'ulteriore importante notizia passata in sordina è la dichiarazione del segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, che sabato scorso, ha rilasciato un'intervista all’emittente televisiva tedesca Ard, e ripresa dall’agenzia di stampa russa Tass, dove ha testualmente ammesso che l'Ucraina si trova effettivamente in una “...situazione critica...” e che in futuro bisogna essere “...preparati anche alle cattive notizie...” aggiungendo che siccome le guerre si sviluppano in varie fasi, a questo punto ...bisogna sostenere l'Ucraina sia nei momenti buoni che in quelli cattivi...” e riferendosi alla continua richiesta di munizioni da parte dell'esercito ucraino, afferma che “...i paesi della NATO non sono stati in grado di soddisfarne la crescente domanda”. In pratica, anche in questo caso, come ripeto da tempo, la guerra l'ha vinta la Russia e presto Zelensky, una volta spremuto come un limone dai globalsiti, sarà abbandonato al suo destino non proprio positivo, dato che i malumori e l'instabilità interna in Ucraina porteranno rapidamente ad una resa dei conti. Il popolo ucraino è stato sacrificato come carne da macello per gli scopi dei globalisti e del Nuovo Ordine Mondiale, e anche in questo caso avevamo ragione noi, i cosiddetti “complottisti”.

Quindi cosa fare per nascondere e distrarre al massimo l'opinione pubblica da questi importanti accadimenti che influenzano direttamente la vita di tutti noi anche se si tratta di conflitti all'apparenza lontani? Danno in pasto all'opinione pubblica un fatto particolarmente emotivo, che sconvolge emozionalmente l'intimità di ognuno con una notizia di cronaca nera, e qui entra in ballo il caso dell'omicidio di Giulia Cecchettin dove da una parte si sfrutta il triste accadimento per portare un ulteriore attacco ai valori della tradizione, al patriarcato, alla famiglia e per mettere sempre contro gli uni verso gli altri, in questo caso le donne contro quel genere maschile meritevole di sentirsi in colpa per un omicidio che non hanno commesso, ma solo per il fatto di essere tali e dall'altra parte il funerale della povera Giulia che viene strumentalizzato, spettacolarizzato, pubblicizzato per distrarre l'opinione pubblica. Il funerale della povera ragazza è stato supportato nella diffusione addirittura con un maxi schermo per tutte quelle persone accorse che non sono riuscite ad entrare in chiesa e anche con la presenza di alcune autorità politiche e il tutto viene riportato e trasmesso come notizia da prima pagina da tutti i TG nazionali. Qualcosa non quadra! Quante altre donne sono morte nelle stesse circostanze, a volte anche più terribili come il caso di Pamela Mastropietro uccisa da un extracomunitario, fatta a pezzi e messa in due valigie, oppure come il caso dell'omicidio di Giulia Tramontano peraltro anche incinta, ammazzata da Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate e che da mesi la stava anche avvelenando con un topicida. A questo punto è giusto chiedersi: perché questi omicidi non hanno avuto la stessa rilevanza mass-mediatica?

In conclusione, i mass-media al servizio degli oligarchi, hanno il potere di plagiare le menti se non si hanno i giusti anticorpi, ed indurre l'ascoltatore passivo dove desiderano loro, che non ha più capacità di discernimento, pertanto bisogna sempre essere docili come colombe ma astuti come serpenti...Gesù Cristo docet.


Un informazione con due pesi e due misure

Ormai lo abbiamo capito bene, almeno me lo auguro, che quando si parla di un nemico si deve solo parlare male e dire il peggio di lui, se si deve parlare di qualche alleato il discorso cambia in maniera esponenziale. Questo modo di agire lo si può comprendere quando, le parti in causa diffondono le loro informazioni in maniera propagandistica, infatti la guerra è anche propaganda, però questo non dovrebbe accadere quando la stampa e i mass-media media ufficiali si dichiarano liberi senza esserlo...questa è una vera fake news!

Con la propaganda occidentale, l'obbiettività nell'informazione ufficiale ormai è andata a farsi benedire. Quando si parla del conflitto ucraino-russo si deve solo dire il peggio di Putin ed elogiare al massimo Zelensky, quando si parla del nuovo conflitto israelo-palestinese si deve solo dire il peggio dei palestinesi ed evidenziare tutte le ragioni dello Stato d'Israele anche se questo diffonde continuamente informazioni a senso unico.

In merito a quanto scritto riporto questa notizia ripresa da “LIBERATION”, in un articolo pubblicato l'11 dicembre, dove secondo quanto afferma, molte informazioni circolate in seguito all'attacco di Hamas ad Israele del 7 ottobre, in merito alle teste tagliate, bambini messi in forno e donne incinta squartate, sarebbero solo fake news. Il giornale francese, dopo avere controllato tutte le fonti, anche da parte israeliana, sembrerebbe aver scoperto che le storie più sanguinose in merito all'attacco, diffuse da tutti i mass-media occidentali, si sono rivelate informazioni che non hanno nessun riscontro reale. Di tale notizia però i nostri giornali, a quanto pare, non ne sono venuti a conoscenza oppure hanno ritenuto opportuno non divulgarla.

È anche notizia di questi giorni che Israele abbia dato avvio all'iniziativa di allagare i tunnel sotterranei con acqua di mare dove sarebbero nascosti i militanti di Hamas senza considerare quanto danno questo potrebbe portare all'ambiente circostante in una zona dove l'acqua potabile per la popolazione è cosa rara quanto l'oro e senza chiedersi minimamente quanto questa azione inciderà ulteriormente nel colpire la popolazione civile che fa già enorme fatica a reperire acqua potabile. Questa operazione militare in fondo mirerà ulteriormente ad avvelenare i pozzi per colpire ancor di più la popolazione civile. Tutto ciò è un vero genocidio di tutto il popolo palestinese!

In questi giorni a Bruxelles, si sta discutendo la proposta di usare gli oltre 200 miliardi di Euro sequestrati alla Russia per reinvestirli, secondo la versione ufficiale, nel ricostruire l'Ucraina. Ora, se è rimasto ancora un minimo di capacità di discernimento, come si può credere che questi eventuali fondi si possano spendere per ricostruire l'Ucraina quando si è ancora nel pieno del conflitto, peraltro ormai da considerare perso da parte dell'Occidente e dove non si parla nemmeno minimamente di trattative di pace con la Federazione Russa? Credere a queste informazioni significa essere proprio ingenui. Qualora dovesse andare in porto questa proposta, tali fondi sarebbero spesi sicuramente non per ricostruire l'Ucraina ma per finanziarla ulteriormente per continuare il conflitto contro la Russia. In poche parole stanno cercando di far passare una squallida iniziativa come fosse una cosa buona e giusta, mentre è esattamente il contrario dato che quei fondi, ribadisco, sono stati sequestrati ingiustamente alla Russia. Tutto ciò metterà ulteriormente in guardia quei Paesi ancora affini ai globalisti, ma che guardano con occhio positivo anche al mondo multipolare, perché così facendo l'Occidente con suoi organismi economici sovranazionali usurocratici sta perdendo sempre più la sua credibilità.

Tra gli oppositori a tale iniziativa, almeno per ora, vi è il premier ungherese Viktor Orbán che non intende sponsorizzare l'entrata in Europa dell'Ucraina e non è intenzionato a continuare a finanziarla per continuare il conflitto.

In conclusione il conflitto ucraino-russo non ha avuto nessuna controffensiva da parte dell'Ucraina che si è schiantata contro l'esercito coriaceo russo, invece in realtà ci sono ulteriori avanzamenti e consolidamenti da parte dell'esercito russo che ad oggi ha conquistato anche la città di Marinka allontanando ulteriormente il fronte di combattimento, ma anche su tali notizie l'informazione ufficiale tace.




1 commento:

  1. Come sempre, caro Cosimo, da uomo saggio e consapevole, le tue riflessioni dovrebbero aprire la mente di chi ti legge e guardare con chiarezza tutti gli accadimenti nefasti, nel mondo. La verità è sempre quella che non si vede e non si sente e spero che molti, leggendoti, l'abbiano appresa e digerita. Un applauso va al tuo dire che scorre limpido come l'acqua di una sorgente.

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