tag:blogger.com,1999:blog-2868454282287577470.post4680303872948097133..comments2024-03-23T03:16:50.097-07:00Comments on Cosimo Massaro: Pagare il debito pubblico con altro debito è impossibile Cosimo Massarohttp://www.blogger.com/profile/11502600160645459263noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2868454282287577470.post-77377914745394104302019-12-02T09:25:32.402-08:002019-12-02T09:25:32.402-08:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Jennifer Roberthttps://www.blogger.com/profile/08600111707564203005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2868454282287577470.post-75744840218411137942019-11-16T11:12:39.571-08:002019-11-16T11:12:39.571-08:00Ed oltre alla truffa c'è anche la beffa. Il re...Ed oltre alla truffa c'è anche la beffa. Il rendimento dei BTP in USD a 10 anni è pari al 3,05% laddove l' analogo Titolo di Stato espresso in Euro ha un rendimento dello 0,97% . Quindi, il titolo in USD costa circa il 2% in più di quello emesso in Euro. La motivazione sarebbe legata al mercato dei cambi che giustificherebbe rendimenti più elevati in funzione di previsioni (scommesse) sfavorevoli al dollaro rispetto all'euro. Se l' investitore prevede (scommette) che il dollaro si deprezzerá rispetto all' euro, richiede un rendimento maggiore; che l' emettitore del titolo ( Stato italiano) è disposto a pagare prevedendo (scommettendo) che l' euro si apprezzerà rispetto al dollaro. <br />Il Sole24ore si è affrettato a scrivere che tale rischio di cambio , tuttavia, sarebbe coperto da un “cross currency swap" (cioè da un derivato) e che, pertanto “ .... non si tratta di masochismo. Tutt'altro: si tratta solo di un effetto ottico. Nella realtà il Tesoro ha subito trasformato in euro il bond emesso in dollari attraverso un contratto derivato, e - dopo quell'operazione - il costo per le casse pubbliche italiane si è sostanzialmente allineato a quello di un normale BTP in euro….”. <br />Tralasciando , solo per esigenze di sintesi , questioni non chiare circa il reale contenuto del “derivato" (copre capitale+interessi o solo uno dei due?),ma , è mai possibile che uno Stato, invece di emettere in proprio la moneta necessaria per sostenere la spesa pubblica, debba prima mettersi a scommettere per acquistare quella moneta (emettere BTP in valuta), e poi a cercare la soluzione per compensare gli eventuali danni connessi a quella scommessa (stipula contratto swap)? Soluzione, peraltro, non indolore perché i contratti derivati sono soggetti al pagamento di commissioni. <br />Ed allora, credo che l‘ esortazione di Cosimo debba essere raccolta senza riserve, perché questo letargo dura quanto meno dal 1694 (anno di fondazione della Banca d’ Inghilterra) e per svegliarsi non è mai troppo tardi.<br />Michele Lamannahttps://www.blogger.com/profile/00675316330186643698noreply@blogger.com